Editoriale-Commento di Matteo Renzi alla nuova edizione del libro “Destra e sinistra” di Norberto Bobbio

Repubblica pubblica poi un editoriale-commento di Matteo Renzi alla nuova edizione del libro “Destra e sinistra” di Norberto Bobbio. E afferma che “oggi che la seduzione della terza via si è sublimata perdendo slancio, mi chiedo se la coppia eguaglianza/diseguaglianza non riesca a riassorbire integralmente la distinzione destra/sinistra. Basti pensare, a livello europeo, all’insorgere dei populismi e dei movimenti xenofobi contro i quali è chiamato a ridefinirsi il progetto dell’Unione europea, così in crisi. Un magma impossibile da ridurre alla vecchia contraddizione eguali/diseguali a lungo così nitida. Dal punto di vista del sistema politico, infatti, sono e rimango un convinto bipolarista”, ma “riflettendo sulla teoria, sui principi fondamentali, non so se, invece, non sia più utile oggi declinare quella diade nei termini temporali di conservazione/innovazione”. Renzi scrive che “se la sinistra deve ancora interessarsi degli ultimi, perché è questo interesse specifico che la definisce idealmente come tale, oggi essa deve avere lo sguardo più lungo”.

Il premier afferma che “le sicurezze ideologiche del Novecento rendevano più semplice il compito della rappresentanza delle istanze degli ultimi e degli esclusi”, ma oggi “i blocchi sociali sono stati sostituiti da dinamiche sociali irrequiete. I confini nazionali non delimitano più gli spazi entro i quali le nuove dinamiche giocano la loro partita. Di fronte a questo potente mutamento di prospettiva sociale ed economica, culturale e politica, la sinistra – prosegue – deve mostrare di avere coraggio e non tradire se stessa. Deve accettare di vivere il costante movimento dei tempi presenti e accoglierlo come una benedizione e non come un intralcio”.

“La capacità della politica di saper distinguere le dinamiche sociali che interessano gli ultimi e gli esclusi, di saperle intrecciare per dare loro rappresentanza e, infine, di saperne governare il costante movimento per costruire per loro, e per tutti, un paese migliore – conclude Renzi – è il compito del Partito democratico. E’ la missione storica della sinistra”.