LA MIA STORIA

Nasco a Ragusa nell’aprile del 1979. Trascorro la mia infanzia sui parquet della pallacanestro fin quando concludo i miei studi al liceo Scientifico “Enrico Fermi”. Dai banchi di scuola e dalla palla a spicchi nascono i germogli della passione per l’attivismo civico, la politica e la solidarietà. Il gioco di squadra e i valori dell’amicizia sono nel DNA di famiglia: mio padre e mia madre mi hanno trasmesso la passione per il basket e l’importanza di condividere idee, opinioni e lavorare in gruppo per risolvere i problemi.

Dal Liceo all’Università di Catania: mi accoglie la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Mi affascina la medicina per la sua profonda missione umanitaria e la stretta connessione con la vita umana e le difficoltà che spesso ci troviamo ad affrontare. L’universo accademico, con le sue problematiche, mi spinge ad attivarmi in prima persona per provare a migliorare la partecipazione degli studenti alle decisioni che investono una parte decisiva per la costruzione della propria crescita professionale e di vita.

Ed è proprio da questi spunti di riflessione che, insieme ad alcuni amici, fondiamo il Circolo Universitario Ibleo, strettamente collegato con la realtà ragusana e rivolto agli studenti per poter essere punto di connessione tra loro e il sistema universitario. In quegli anni sono tante le battaglie condotte per la difesa del diritto allo studio con la proroga dello sconto per gli studenti meno abbienti, convenzioni e servizi a vantaggio dei ragazzi iblei. La tenacia nel condurre battaglie in difesa degli studenti e dei loro diritti vive il proprio coronamento con l’elezione al Senato Accademico, la prima volta per un ragusano nell’Ateneo etneo.

L’impegno civile e politico fa la spola tra Catania e Ragusa. Con forza e determinazione ascolto le istanze del territorio ragusano, partecipando attivamente da segretario della Sinistra Giovanile a Ragusa. Sono anni di grandi soddisfazioni per il coinvolgimento di tanti giovani iblei in occasioni di confronto, dialogo e formazione politica. Con la mente volta agli ideali del centro-sinistra ma il cuore in ascolto della società civile, mi faccio promotore a Ragusa dell’associazione “Libera”, fondata da Don Luigi Ciotti che da anni lotta contro le mafie con iniziative concrete per il rilancio dei territori depredati del proprio tessuto sociale dalla mano della criminalità organizzata.

Completo il percorso di Studi universitario e inizio la specializzazione in “Igiene e Sanità Pubblica” coronando quel disegno di vita volto all’attenzione verso i più deboli che ha preso forma tra le ginocchia sbucciate e gli abbracci fraterni con i compagni di squadra sui campetti di pallacanestro. Poi, le ultime e affascinanti corse recenti: la costituzione dell’associazione “Orizzonte” che apre le porte alla volontà di molti ad impegnarsi direttamente per la nostra Ragusa. Ad ottobre il bel vento di cambiamento portato da Matteo Renzi soffia anche nella nostra città: lo faccio nostro diventando il coordinatore del comitato per la Provincia di Ragusa.

Ed è da quel vento di cambiamento che voglio partire per costruire la nostra città oggi, adesso. Guardandomi indietro ricordo quando, da bambino, durante una partita fermai un’azione di gioco perché un avversario era rimasto a terra. Mi avvicinai a lui e gli tesi la mano aiutandolo a rialzarsi. Adesso la nostra città ha bisogno di chi si prenda cura dei suoi cittadini e di chi è pronto a fermare la propria corsa per aiutare chi è rimasto indietro e proseguire uniti verso un destino che scriveremo insieme.