Al presidente del Consiglio comunale
E p.c. al sindaco di Ragusa
E p.c. all’assessore ai Beni culturali e al Turismo
Oggetto: mancata fruizione turistica dei beni monumentali Unesco
Il sottoscritto consigliere comunale Mario D’Asta
CONSIDERATO CHE
-è condivisibile lo sfogo di un residente di Ibla, Giovanni Sortino, che in passato, tra l’altro, ha collaborato anche con il nostro Comune, sulla mancata fruizione dei siti turistici patrimonio dell’Umanità;
-i monumenti Unesco in questione sono 18, vale a dire Cattedrale di San Giovanni, Duomo di San Giorgio, chiesa di Santa Maria dell’Itria, chiesa di Santa Maria delle Scale, chiesa di San Filippo Neri, chiesa di San Francesco all’Immacolata, chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio, chiesa di San Giuseppe, chiesa di Santa Maria del Gesù, chiesa Santa Maria dei Miracoli, palazzo Zacco, palazzo Cosentini, palazzo La Rocca, palazzo Sortino-Trono, palazzo Bertini, palazzo della Cancelleria o Nicastro, palazzo Battaglia, palazzo Vescovile Schininà;
-nessuno tra questi sembrerebbe essere fruibile a fini turistici, essendo tutti chiusi ai visitatori;
-tra questi monumenti due appartengono a privati, il resto sono di proprietà comunale o della Curia, mentre palazzo La Rocca è della ex Provincia;
-ci sono anche molti altri siti, come la chiesa del Signore Trovato dove è esposto il presepe monumentale di Criscione, la chiesa di San Giacomo all’interno della Villa, la chiesa della Nunziata con all’interno il museo delle Confraternite, il museo del Duomo di San Giorgio che racconta la storia millenaria della città, che meriterebbero di essere posti sotto la massima attenzione a fini turistici;
-chi ha scelto Ragusa per le proprie vacanze non troverà aperto se non il Giardino ibleo e la possibilità di ammirare il portale di San Giorgio;
-tutto questo risulta essere troppo poco per una città che avrebbe la possibilità di campare di turismo tutto l’anno
INTERROGA
l’amministrazione comunale per sapere se
-ha preso già atto, e in che termini, della problematica segnalata;
-intende rimediare in qualche modo e se intende illustrare compiutamente le modalità di questi interventi;
-tra i rimedi contemplati ci sono anche quelli, proposti tra l’altro dallo stesso Sortino, che prevedono l’attivazione di convenzioni per permettere agli studenti universitari che sono iscritti tra Ragusa e Catania di attivare corsi specifici come Lingue, Scienze del Turismo, etc., di scomputarsi le ore del tirocinio o dei seminari professionalizzanti con l’apertura dei siti Unesco; o ancora la possibilità di utilizzare i volontari del servizio civile o i percettori del reddito di cittadinanza;
-potrebbe essere pure realizzato un ticket unico per la visita o pensare a pacchetti diversi in base al numero dei siti che si vogliono visitare, alle fasce d’età, ai giorni festivi o feriali;
-non sia il caso di avviare un confronto su vasta scala con tutti gli operatori del settore.
Da inserire nella prossima seduta utile del Consiglio comunale
Si richiede risposta scritta
Mario D’Asta
Consigliere comunale
Ragusa – 7 dicembre 2022