PD: “APPROVIGGIONAMENTO IDRICO IN CENTRO STORICO, I PROBLEMI NON FINISCONO MAI”
La questione dell’approvvigionamento è da sempre stata fonte di polemiche soprattutto per quanto riguarda il centro storico”. Lo affermano Alessandra Sgarlata del circolo “Rinascita Democratica” e i consiglieri comunali Giorgio Massari e Mario D’Asta del Pd di Ragusa evidenziando che “se la zona periferica della città è stata interessata dalla carenza dell’acqua a causa dell’inquinamento dei pozzi B e B1, o per vari guasti che ogni tanto possono anche accadere, c’è un dato davvero interessante che è il caso di portare a conoscenza dell’opinione pubblica e che attiene il centro storico. Un problema a dir poco misterioso di cui nessuno mai è riuscito ad individuare le cause e quindi neppure a trovare una soluzione”. I Democratici spiegano: “Nel centro storico i residenti vivono ogni giorno un problematica esasperante che è la mancanza di acqua per uno e a volte anche più giorni di fila. Tutto ciò, ovviamente, con i relativi disagi. Il procedimento di una corretta erogazione dell’acqua, da parte del Comune, consiste nel fare aprire l’acqua ad un operatore incaricato verso le 6.30-7.00. A cascata il prezioso liquido arriva per primo e con maggiore pressione verso le strade più in basso poi, man mano che il recipiente si svuota, l’operatore fa diminuire la pressione delle strade più in basso, chiudendo le saracinesche, così da far aumentare la pressione dell’acqua per permettere l’approvvigionamento anche delle strade più in alto. Questo permette di far terminare tutte le operazioni di approvvigionamento per le 8, orario in cui normalmente si esce da casa per recarsi al lavoro o quant’altro. Ma spesso accade che solo verso le 11, man mano che le zone più basse hanno riempito cisterne e serbatoi, l’acqua arrivi anche nelle zone più alte. Ma diciamo pure che, forse a causa delle numerose perdite della nostra rete idrica, succede che l’acqua non arriva mai in alcune abitazioni. Anche con le rassicurazioni e la garanzia da parte degli operatori del Comune ai residenti della zona interessata accade che questi ultimi, puntualmente, rimangono senz’acqua per più di un giorno. Anche perché la maggior parte ha a disposizione un recipiente di medie dimensioni e non cisterne capienti. Ci si chiede allora dove stia il problema? Cosa impedisce il corretto approvvigionamento da parte dei cittadini affinché gli stessi possano vivere in maniera decente tutti i giorni? Chiediamo all’Amministrazione comunale di verificare le dimensioni e le cause di questo problema e di cercare una soluzione”.
Giorgio Massari, Alessandra Sgarlata, Mario D’Asta
Circolo “Rinascita Democratica”
Partito Democratico di Ragusa
