“Per la nostra città, oggi, una giornata straordinaria. Abbiamo voluto posticipare a questo sabato la nostra “Giornata nazionale dell’albero”nell’area a verde Falcone-Borsellino”. Così l’assessore all’Ambiente del Comune di Ragusa, Mario D’Asta a proposito dell’iniziativa di oggi pomeriggio. “In questa zona di città – chiarisce – si respirerà non solo più ossigeno e meno anidride carbonica, ma anche e soprattutto più vita. Abbiamo piantumato 30 alberi di ulivo nel parco di via Australia e 21 in via Sordi.
Questa iniziativa è il frutto di una virtuosa sinergia tra Lions International, che, col sindaco Cassì e Mariagrazia Criscione, presidente della commissione Ambiente, hanno interagito contribuendo a rendere questa giornata più bella oltre ché più verde.
“Poniamo le basi – ancora D’Asta – per valorizzare una zona periferica della città che merita, essendo periferia, come tante altre zone, di essere centrale nello sviluppo strategico di questa citta. Nella “vision” di città che vogliamo costruire “insieme” per il bene comune della nostra Ragusa sempre più green, vi è una comunità che vive ogni suo spazio socializzando dentro anche i parchi, si incontra e sorride in mezzo alla natura. Oggi mi ha inorgoglito particolarmente il fatto che 29 famiglie hanno scelto di “adottare” questi alberi, occupandosi della loro manutenzione e del decoro nello spazio circostante. Avere a cuore la propria città è mettersi in gioco, è co-partecipare la città in tutte le sue articolazioni. Finché Ragusa avrà questi cittadini e queste associazioni, il futuro è in buone mani”.
“Appare doveroso ringraziare specificatamente e ribadire – aggiunge l’assessore D’Asta – che le piante di ulivo di anni 3 sono state donate dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studio di Palermo, in particolare con l’intercessione del prof. Salvatore Walter Davino (delegato alla ricerca) e del prof. Tiziano Caruso (Direttore del Dipartimento). Un ringraziamento particolare anche all’instancabile presidente del Lions Biagio Ciarcià e a Giovanni Moltisanti, un “prezioso angelo” che si prende cura della nostra comunità quasi quotidianamente con azioni di decoro veramente incredibili”.
