Precisa: «Giudicherò l’esito del congresso Pd sulla base delle piattaforme programmatiche: naturalmente sono molto interessato all’apporto specifico che può dare Renzi, non solo per la sua versatilità comunicativa ma perchè lui – osserva – ha colto con grande acume la necessità di svecchiare una politica fatta di liturgie e ipocrisie».