Diciamo “NO” allo scippo sulla Metropolitana di Superficie.

#RivogliamoLAMetropolitanaDiSuperficie

Al Presidente del CC F. Ilardo

Pc

Al Sindaco di Ragusa

 

ORDINE DEL GIORNO

 

OGGETTO: PRESENTAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE DI UN ODG PER CHIEDERE AL GOVERNO IL RIPRISTINO DEL BANDO SULLE PERIFERIE

 

PREMESSO

che lo scorso anno l’amministrazione comunale di Ragusa aveva partecipato al Bando sulle periferie predisposto dal Governo nazionale e rivolto ai comuni italiani;

che il Comune di Ragusa ha vinto il bando e ha avuto riconosciuti progetti e finanziamenti per ben 18  milioni di euro, come da contratto sottoscritto con la Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio a Palazzo Chigi;

 

­che la Società per la Mobilità Alternativa nata a Ragusa ad hoc e costituita da decine e decine di ragusani ha giocato un ruolo decisivo proprio per la spinta civica venuta dal basso e per la forte partecipazione dei cittadini stessi;

 

che con i 18 milioni di euro è stata finanziata la Superficie di Metropoliatana, struttura strategica per la nostra città;

 

 che esiste la  firma della convenzione tra Comune di Ragusa, Regione siciliana e RFI per la realizzazione della metropolitana di superfici;

 

 

in molti comuni italiani si terrà la “Settimana Europea di Mobilità Sostenibile”  (edizione 2018), che si svolgerà dal 16 al 22 settembre c.a, organizzando varie iniziative culturali e di sensibilizzazione come ad esempio iniziative di natura ciclabile, di intrattenimento-culturale ed espositivo-promozionale e che, a tal proposito, esiste già un ordine del giorno all’Attenzione della Presidenza di questo Consiglio Comunale con la proposta di adesione da parte del nostro Comune alla ““Settimana Europea di Mobilità Sostenibile”  (edizione 2018)”  

 
che la scorsa settimana il Senato della Repubblica ha approvato un emendamento del Governo al Decreto Milleproroghe che blocca i finanziamenti per la realizzazione dell’ opera di cui al Bando;

 

SI IMPEGNA

il Sindaco di Ragusa, e con lui il Consiglio comunale, a chiedere al Governo e al Parlamento il ripristino dei finanziamenti, utilizzando ogni mezzo di protesta, ovviamente lecito e legittimo, affinché tale decisione venga annullata, anche facendo squadra con l’Anci e con i sindaci delle città italiane che hanno visto cancellate le rispettive risorse.

 

Ragusa

16.09.2018

 

MarioD’Asta

Mario Chiavola

Gianni Iurato