#EmergenzaLeggeElettorale Renzi-Berlusconi..Incontro Si, Incontro No, Incontro come?…il dilemma della sinistra e non solo…?!

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#EmergenzaLeggeElettorale
Renzi-Berlusconi..Incontro Si, Incontro No, Incontro come?…il dilemma della sinistra e non solo…?!

Certo, Renzi avrebbe potuto cambiare luogo e incontrare, invece che Silvio, ad esempio, i capigruppo alla Camera e al Senato di Forza Italia, ma cosa sarebbe cambiato? Nulla, nella sostanza nulla.Che gli stessi avrebbero riportato e riferito il Berlusconi’s pensiero.
O avrebbe potuto proporre un’altra sede invece che quella del PD sotto i quadri del Che Guevara, ma cosa sarebbe cambiato? Nulla, nella sostanza nulla. Un passaggio politico, quello di Renzi, imperfetto formalmente e dal punto di vista comunicativo, ma nella sostanza, “de facto” il confronto per addivenire ad una soluzione, era da farsi senza ipocrisie alcune.
Modificare la legge elettorale (senza passare dal “porcellum” al “maialinum”, quindi No ai Nominati e alle liste bloccate) è conditio sine qua non per Cambiare il Futuro dell’Italia, per normalizzarlo.
Lo vogliamo comprendere che una nuove legge elettorale serve solo ed esclusivamente per non governare con Berlusconi, per battere quello stesso Berlusconi con cui Fassina and Company si sono alleati ad aprile per (non-)governare l’Italia?
Cambiare la legge elettorale è un passaggio istituzionale e democratico necessario per Cambiare il Paese, diversamente chi si assume la responsabilità di non cambiare la legge elettorale, o sostiene di cambairla per non dire come, porterà il Paese al voto col Porcellum e alla ingovernabilità e quindi all’immobilismo, alla stagnazione dilagante, alla stasi.
Tutti vogliono cambiarla questa legge, ma come? Facile dire di farlo, difficile individuare il percorso, proporre come…Mi pare che negli ultimi 8 anni nessuno vi sia riuscito, anzi peggio, rilancio, nessuno è stato veramente interessato a farlo! Fassina compreso, perchè Fassina era nella segreteria Bersani e Vice Ministro del Ministro dell’Economia e non mi pare che abbia posto il cambio della legge elettorale, con cui lo stesso è stato eletto, come priorità.
Il governo Letta, governo di “emergenza pubblica”, delle “larghe intese” (poi ridottesi), di “scopo”….mi fermo col politichese? SI, ti prego, ne ho una intolleranza evidente…quel governo Letta che doveva essere “transitorio” (questa definizione l’abbiamo dimenticata? Io NO) avrebbe dovuto affrontare 2-3 questioni (lavoro e quindi emergenza disoccupazionale, rilancio economia) per restituire il Paese agli elettori, come democrazia docet, pertanto la legge elttorale risultava una emergenza insieme ai temi testè posti. Eppure nulla, il silenzio istituzionale preoccupante e angosciante del Governo. Fassina compreso.
Invece Renzi diventa Segretario, rilancia il PD su alcuni temi, il PD ritorna centrale nel dibattito pubblico, anzi protagonista, prepara tre bozze di legge elettorale e il problema quale è? Che l’Italia incontra Berlusconi? Bah rimango più perplesso che basito.
Altra ed ultima questione.
Avere incontrato Berlusconi significa averlo resuscitato…(qualcuno sostiene?!) Anche qui. Ma chi pensa ciò si sbaglia di grosso, chi pensa che sia morto non vive dentro la società. Se Forza Italia, cioè Berlusconi a mezzo figlia (vedi Marina), si ricandida rimane ad oggi una delle tre forze politiche più consistenti, oppure io vivo in un altro Paese? Oppure siamo convinti che Berlusconi rappresenti una forza residuale!?
Ripeto, e concludo, nella forma e nella modalità poteva fare diversamente, ma lo sostanza rimane quella! #EmergenzaLeggeElettorale

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http://www.rivistastudio.com/editoriali/politica-societa/perche-renzi-ha-fatto-bene-a-incontrare-berlusconi/