Quando otto giorni fa ho avuto la fortuna di vedere le prove, grazie a Michael Massari che ha fatto da “trade union”, tra me e i ragazzi della Compagnia Teatrale Dionysios, osservando con quanta passione e competenza gli stessi recitassero, “la pelle d’oca”, ossia una sensazione di emozione mista ad entusiasmo, ha caratterizzato il mio stato d’animo e la mia cute Vederli lì alle ore 16 di pomeriggio, sotto il sole, a fare le prove, a divertirsi e a divertire, pronti a gridare al mondo intero il loro entusiasmo erano elementi troppo importanti per non dare loro una mano per creare spazi e momenti di libera espressione pubblica.
Subito mi sono messo in moto organizzando un incontro con l’amministrazione che ci ha notificato che la “nostra” (mi sento ormai parte morale del progetto, l’entusiasmo e il talento sono così forti per non accompagnare da consigliere comunale, peraltro giovane, i miei concittadini che tra l’altro non chiedono nulla se non un amplificatore)…dicevo la “nostra” richiesta risultasse tardiva per essere accettata: tradotto…già la programmazione è chiusa!
Però non mi arrendevo e pensavo che potesse esserci qualcuno che potesse “accettare” (che poi accettare mi pare fuori luogo come termine, dovrebbero fare a gara per avere una compagnia ed uno spettacolo del genere, ma ancora non li conoscono bene quindi…), meglio gradire questa idea, questo progetto teatrale; pertanto mi sono rivolto all’amministrazione di Pozzallo, proprio perchè i ragazzi cercavano uno spazio che potesse ricondurre ad una sorta di anfiteatro e il mio pensiero è andato subito a Pozzallo dove, effettivamente, c’è un piccolo spazio che riconduce a ciò: la risposta è stata “Si Grazie, e subito” nonostante anche lì chiaramente la programmazione fosse già in chiusura. Quindi pronti i primi di settembre all’altra uscita dei ragazzi!
Ma ritorniamo a ieri!
Ieri A RAGUSA, HA VINTO LA CULTURA E IL TEATRO, IL TALENTO E I GIOVANI, HA VINTO LA VOLONTA’ E LA DEDIZIONE, HA VINTO L’AMORE SFRENATO PER UNA PASSIONE….
Ieri, un pomeriggio di metà agosto inoltrato agosto…a renderlo lieto, gradevole e financo esaltante c’hanno pensato i ragazzi della Compagnia Teatrale Dionysios che hanno “donato” a centinaia di ragusani e di ragusane uno spettacolo meraviglioso; a fare da cornice, oltre agli spettatori, questo piccolo “anfiteatro” che sembrava riportarci, quasi sognando, all’anfiteatro di Siracusa, non tanto per le condizioni esterne e fisiche, o meglio, architettoniche e paesaggistiche, ma tanto per le capacità di questi giovani tutti protesi a regalarci emozioni!
Venire a conoscenza che i testi e le musiche siano state scritte dal giovane ragusano, Lorenzo Guardiano, ti rende e mi rende, ci rende orgogliosi per diversi motivi: ci sono dei giovani che si divertono non solo in discoteca, ma dentro e con testi greci, che hanno il merito di continuare ad investire tempo in un ambito il cui motore propulsore necessario è uno solo: la passione!
L’altro motivo: ci sono dei giovani e attenzione attenzione, sono ragusani, o quantomeno della provincia…. e questo dato non deve essere sottovalutato. La nostra Città, o meglio come piace a me, la Nostra Comunità, ha a disposizione del talento!E’ pronta a valorizzare questi talenti, è pronta ad esaltare il merito di questi ragazzi? Beh io sto dalla loro parte, senza se e senza ma!
Immagino una Comunità che non solo li metta in condizione di potersi esprimere, ma che possa investire su loro…Perchè no?!
Perchè non immaginare una Accademia che sia strettamente connessa all’Università,?
Perchè intanto non poterci dotare di un Teatro e vada anche l’idea del grande Gianni Battaglia, l’artista che ha introdotto l’eccezionale spettacolo, di eventualemnte immaginare un teatto a Poggio del Sole?
Perchè non pensare che i sogni possano tramutarsi realtà?
Il compito della mia generazione è proprio questo: Creare opportunità, fare sì che che il merito ed il talento possano vincere sull’ozio, sul fatto che possa continuare a pensarsi che esiste una genereazione di fannulloni che possa prevaricare su quella dei meriteli e degli appassionati….
Affinche la mia pelle d’oca possa proliferare nel senso più collettivo e generale possibile….. e il senso della bellezza della cultura, il talento ed il merito possano ri-tornare ad essere i pilastri della Nostra Nuova Comunità
Con vera gioia ed orgoglio
Mario
