Il M5S non ce la fa, è più forte di sè. Illude e delude. Racconta bugie, costruisce sogni per poi fare brutte figure. Mi riferisco al falso acquisto della casa restituita alla famiglia Garascio che l’aveva persa a causa dei debiti col triste conseguente suicidio del capofamiglia.
Ma le bugie hanno le gambe corte. Perchè nel maggio 2013 il famoso conduttore Michele Santoro, a “Servizio Pubblico”, dedicò una puntata alla triste sicilian-vittoriese donando, alla fine della puntata, 78000 euro per contribuire all’acquisto della casa stessa della famiglia Guarascio, ma anche per consentire di studiare all’università la figlia minore.
A questo punto la domanda diventa spontanea: ma il M5S quale casa avrebbe comprato?
Ma a fare questa domanda c’ha pensato un utente su Facebook che ha ricevuto una risposta alquanto generica da parte del M5S Sicilia: ”I soldi non erano bastati ed il M5S ha aggiunto qualscosa”. Ma la quantità di questo qualcosa attende una risposta chiara, certa. Perchèle le morti non si strumentalizzano, tanto più i suicidi.
Pertanto si deduce che il M5S non ha comprato nessuna casa alla famiglia Guarascio.
Ma ragioniamo per assurdo. Supponiamo che questa notizia fosse vera.
Rimangono delle perplessità comunque sul metodo. Mi chiedo:con quali criteri il M5S avrebbe scelto proprio la famiglia Guarascio? Forse perchè, avendo tirato in ballo una famiglia con un suicidio, la notizia avrebbe fatto un pò di scalpore e sarebbe entrata nei cuori dei vittoriesi con una mediaticità nazionale? E le altre famiglie non sono degne di ricevere nulla?
Il populismo e la demagogia messe in campo danno il senso della operazione. Tra pochi mesi si vota a Vittoria, le elezioni si avvicinano e la campagna elettorale è gia cominciata. Di certo con questi toni, con questo stile, con questi modi non si fa un buon servizio nè alla politica “nuova”, nè alla città. Perchè piuttosto non si costruisce una proposta che possa essere strutturata, che vada oltre la singola famiglia, che possa rivolgersi alle famiglie vittoriesi, tutte vittime di questo fenomeno dello sfratto, come la morosità incolpevole?
Beh, tarttasi di una proposta seria, come quella che noi, il PD di Ragusa, stiamo portando avanti a Ragusa, che faccia pensare che l’interesso vero è quello di affrontare il problema di petto, a testa alta, e non di utilizzare, ancora una volta, l’emotività dei cittadini, lasciando da parte tutte le altre famiglie vittoriesi vittime di un problema importante come quello dello sfratto.
Ma siccome il ragionamento rimane paradossale, e nessuna casa è stata comprata, il problema non sussite. La smettano di essere poco seri e facciano proposte concrete senza strumentalizzare nulla, tantomeno le morti, ancor di più i suicidi.
