Seguiamo un ordine cronologico
Questo il primo comunicato stampa 19-06-2013:
http://www.ragusaoggi.it/34321/manifestazione-contro-le-barriere-architettoniche
Questo il comunicato stampa di risposta da parte del Sisosta 25-06-2013:
http://www.ragusaoggi.it/34479/abbattimento-barriere-architettoniche?doc_id=33126&cerca=sisosta ma a seguire, dentro il pezzo, alcuni commenti-chiarimenti che arricchiscono il dibattito
Questo il comunicato stampa della iniziativa “CARROZZINA DAY” del 31 luglio 2013
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO
RAGUSA CONTRO LE BARRIERE
1° GIORNATA “ CARROZZINA DAY ”
Successo per la 1° Giornata del “ Carrozzina Day” svoltasi Mercoledi scorso a Marina di Ragusa. Alla passeggiata iniziata da Piazza Malta, hanno partecipato 15 disabili in carrozzina più altre 10 persone interessati all’iniziativa. Si sono uniti alla comitiva l’Assessore ai Lavori Pubblici Arch. Stefania Campo ed il Consigliere Comunale Mario D’Asta.
Partiti da Piazza Malta alle 19,30 si è potuto subito notare come la maggior parte degli esercizi commerciali risultano inaccessibili ( però all’interno c’è il bagno attrezzato!!!). Si ci è resi conto che basterebbe davvero poco per poter rendere quasi tutti i locali accessibili ( semplici pedane in legno dal costo di qualche centinaio di euro). Proseguendo in direzione piazza Duca degli Abruzzi si è arrivati nella zona dei bagni pubblici ( accessibili) ,a lato c’è l’accesso a mare per le carrozzine fatte con una colata di cemento di circa 1,5 metri di lunghezza con scalino finale che più che un accesso al mare è una rampa di lancio. All’angolo di fronte c’è un bel bar, peccato che con i tavoli fuori proprio davanti allo scivolo che scende dalla strada superiore, impedisce l’accesso alle carrozzine. Infine si è arrivati al porto turistico dove l’accesso è garantito dal passo carrabile chiuso da un cancello, ma lì almeno hanno lasciato lo spazio per entrare. Per entrare, ma non per uscire, vista la pendenza del tratto di strada per giunta fatta in basolato, dove per salire non ci vuole una carrozzina ma un fuoristrada. All’interno del porto abbiamo notato degli scivoli in legno, che hanno in parte risolto il problema dell’accessibilita, si sperava che, visto che c’era la possibilità, le barriere venissero abbattute con appositi scivoli realizzati sui marciapiedi ,che potessero resistere per sempre e non con opere fatte per essere precarie e quindi non definitive che aggirano il problema. Alla fine in accordo con l’Assessore Campo ed il Consigliere D’Asta si è arrivati alla conclusione che non è solo un problema tecnico ma soprattutto culturale che va cambiato, prima di tutto applicando le leggi esistenti ,per quanto riguarda le barriere architettoniche che vanno rispettate e fatte rispettare, magari attraverso delle iniziative atte a far conoscere ai proprietari degli esercizi commerciali come fare per evitare di lasciare la gente davanti alla propria porta ,dimostrando quel senso di civiltà che appartiene alla Comunità Ragusana. Il Comitato Ragusa contro le barriere è sind’ora disponibile alla più larga collaborazione con chiunque voglia condividere questo nostro percorso. Appuntamento a Settembre per la 2° Giornata del “ Carrozzina Day “ che si svolgerà a Ragusa.
Il Comitato Ragusa Contro le Barriere
Il Presidente
Giorgio Iemmolo
Alcune mie riflessioni
A volte lamentiamo e ci lamentiamo, ma poi basta una passeggiata per capire che spesso, anche se non sempre, a dire il vero, le nostre battaglie di principio nella vita quotidiana diventano insignificanti quando poi ci si rende conto che la vita è una e bisogna viverla a pieno, dando il giusto significato alle cose vere ed importanti.
Mercoledì 31 luglio una passeggiata mi ha aperto il cuore, ma non solo, ha suscitato delle emozioni e indotto in me delle riflessioni che non possono passare inosservate. Insieme a tanti disabili ho partecipato alla passeggiata “CARROZZINA DAY”, un modo originale e utile, partendo da Piazza Malta fino ad arrivare al Porto di Marina, per verificare insieme quali fossero i punti di inaccessibilità per gli amici in carrozzina verso il mare e la spiaggia da una parte e verso gli esercizi commerciali dall’altra. Mi sono reso conto, insieme al Comitato e agli stessi amici (sicuramente io più di loro) che facevano anche delle foto per registrare queste gravi mancanze quanto sia difficile se non impossibile accedere in spiaggia per farsi un bagno o entrare in un negozio. Ciò mi ha lasciato alquanto perplesso perchè già, di per sè, la condizione di disabile è un modo per vivere la vita in maniera complicata, poi le condizioni esterne non solo non aiutano, ma anzi diventano elemento per renderla ancora più difficile se i servizi che dovrebbero toccare per DIRITTO, poi ci si accorge che non ci sono perchè qualcuno per negligenza, altri per superficialità, se ne sono dimenticati lasciando all’angolo un mondo che non merita di essere abbandonato.
Eppure la fierezza, mista ad orgoglio, degli amici in carrozzina dava al loro sguardo stesso una DIGNITA’, una forza e meravigliosa che serviva tanto più a noi per imparare dalla vita quanto spesso risultiamo essere vani e sciocchi. Ma voglio superare questa fase emotiva e morale per ritornare al mio ruolo istituzionale, anche se credo che un consigliere comunale debba essere prima di tutto un uomo prima ancora che un giovane impegnato in politica
Così la mia sensibilità da persona e da cittadino, accompagnata dalla mia professione di medico, rafforzata dal senso di responsabilità da consigliere comunale mi hanno indotto a partecipare a questa iniziativa straordinaria che pone all’opinione pubblica, alla città tutta e in questo caso alle Istituzioni, di intervenire e di porre questa tema all’ordine del giorno e aggiungo come prioritario ed emergente. Mi impegnerò al massimo affinchè questa speranza, unita ad un diritto mancato, possa concretizzarsi in fatto concreto, affinchè le prossime passeggiate non siano effettuate per protestare ma per godere di un SERVIZIO NORMALE.
Intanto appuntamento a Settembre per la 2° Giornata del “ Carrozzina Day “ che si svolgerà a Ragusa.
Nel frattempo porrò il tema nelle sedi opportune. Semplicemente per consentire agli amici in carrozzina di rendere agevole un bagno in compagnia oppure andare a comprare una magliettina piuttosto che un gelato e quindi rendere la vita più giusta e semplice.
Non posso, infine, che ribadire il mio sostegno umano e istituzionale al Comitato contro le Barriere Architettoniche, agli amici in carrozzina e al Presidente Giorgio Iemmolo che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare per la sua simpatia e per la sua tenacia nel portare avanti questa battaglia. Anche se parlando, poi, sono venuto a conoscenza che non è la sola di battaglia, e, proprio sui “temi sociali” ha grande esperienza e competenza nonostante la giovane età.
Buon proseguimento di giornata
03-08-2013
