Punta Braccetto, le criticità che nessuno risolve. D’Asta presenta interrogazione in aula

AL SINDACO DI RAGUSA

Oggetto: interrogazione sulle criticità che continuano a registrarsi a Punta Braccetto

CONSIDERATO CHE:

-da anni la frazione rivierasca di Punta Braccetto, il cui territorio ricade per una parte nelle competenze del Comune di Ragusa, versa in uno stato di degrado;

-più volte i residenti e i villeggianti hanno sollecitato interventi specifici al Comune di Ragusa senza, però, riscontri effettivi;

-è stato stilato un documento dagli stessi residenti e villeggianti in cui si specificano quali sono le richieste che occorrerebbe prendere in considerazione;

DATO CHE:

-queste richieste sono ben delineate e riguardano i seguenti punti:
la realizzazione della rete idrica mediante collegamento alla rete idrica di Santa Croce Camerina o mediante la realizzazione di una rete propria con approvvigionamento da un pozzo esistente e disponibile mediante progetto già pronto con una società disponibile all’investimento;

la realizzazione della rete fognaria con collegamento al collettore di Santa Croce Camerina mediante il progetto già presente presso gli uffici comunali;

la realizzazione dell’ufficio per la delegazione comunale, trasferendo un limitato numero di personale nei mesi di luglio e agosto o, almeno, l’istituzione del vigile di quartiere affinché si abbia un efficace controllo del territorio;

l’inserimento in bilancio del principio che almeno il 50% delle imposte e tasse pagate dal territorio di Punta Braccetto siano utilizzate per Punta Braccetto.

-per l’aspetto relativo alla manutenzione le richieste hanno riguardato:

la sistemazione di alcune docce sulla spiaggia confinante con la spiaggia di Santa Croce Camerina;

la sistemazione della piazzetta di via Randello e successiva determina di affidamento alla associazione Per Punta Braccetto;

-sono state inoltrate ulteriori richieste quali:

la realizzazione di una convenzione al pari di quella già fatta al Castello di Donnafugata per la gestione di una o più aree di parcheggio al fine di convogliare tutte le auto, soprattutto nei prefestivi e festivi, per evitare il blocco dell’unica strada di collegamento necessaria per la sicurezza pubblica, con installazione del divieto di sosta con rimozione ambo i lati su tutta la via Canalotti (è opportuno precisare in proposito che a luglio di quest’anno il sindaco ha firmato una ordinanza, che ne richiamava altre due precedenti, chiudendo, a parole, tutto il tratto. Peccato che nessun vigile, nessun impiegato è stato messo lì a fare le multe a chi non rispettava l’ordinanza e, di fatto, si è continuato a deturpare tutta la scogliera esattamente come prima);

la regolarizzazione del traffico almeno nei giorni prefestivi e festivi con la presenza di vigili urbani anche in convenzione con Santa Croce Camerina come fatto fino al 2012;

l’estensione dell’ordinanza di rimozione forzata lungo tutta la via Salina;

la chiusura del tratto della strada sterrata che porta dalla via Salso alla spiaggia dell’area naturalistica mediante prolungamento della via Salso;

la realizzazione della circonvallazione mediante allungamento della via Salso fino al territorio della Forestale;

-anche sul fronte dell’igiene ambientale è indispensabile trovare soluzioni e anche in questo caso sono state inoltrare specifiche richieste come:

la diramazione di un’ordinanza di sospensione dei controlli sull’acqua potabile da parte dell’Asp sulle attività produttive fintanto che non sarà allacciata la rete idrica o, in alternativa, garantire alle stesse attività l’approvvigionamento idrico necessario al rispetto della normativa sanitaria vigente a prezzi politici;

la pulizia iniziale e di mantenimento delle aree adibite a parcheggio;

l’incremento dei cestelli portarifiuti sulle spiagge e nei pressi delle aree demaniali più frequentate per aumentare il decoro delle stesse;

la pulizia frequente delle spiagge e di tutte le aree demaniali al fine di aumentare le dimensioni delle spiagge stesse e ridurre l’effetto dell’erosione particolarmente presente a Punta Braccetto;

la sistemazione di alcuni bagni chimici con adeguato mantenimento, al servizio delle spiagge più frequentate per il mese di luglio ed agosto;

-richieste mirate sono state inoltrate anche con riferimento alla questione sicurezza tra cui:

l’installazione di sistemi di telecontrollo anche in convenzione con il Comune di Santa Croce Camerina per combattere il dilagare dei furti e dello spaccio in forte aumento o, in alternativa, rilascio dell’autorizzazione, in concerto con la Prefettura, all’installazione e gestione delle stesse da parte dell’associazione con incarico a ditta appositamente autorizzata;

la previsione di un maggiore controllo da parte della polizia municipale, soprattutto nei mesi estivi;

-nel contesto dei settori della Cultura e Spettacoli sono state avanzate alcune istanze tra cui:

l’inserimento nel programma estivo della Città di Ragusa delle maggiori manifestazioni che si tengono nella frazione (Notte Saracena, arrivata alla XII edizione; la finale regionale di The Top Model of Europe; il Kamarina Film Festival… a Braccetto col Cinema; ecc.);

l’attribuzione di un adeguato contributo all’associazione Per Punta Braccetto per tutta l’attività che la stessa svolge nella frazione (l’associazione si occupa non solo degli spettacoli e delle attività ricreative e sportive, ma anche delle pulizia del territorio con manifestazioni tipo: “Puliamo il nostro mondo per un mondo migliore per tutti”, con raccolta di rifiuti sulle spiagge e sulle scogliere; si occupa della conservazione della memoria dei luoghi e dei personaggi di Punta Braccetto con la raccolta e sistemazione di fatti, atti, foto, ecc., che sono stati già divulgati e che si vorrebbero raccogliere in un libro; si vorrebbe occupare della salvaguardia e manutenzione delle attrezzature ed infrastrutture presenti nella frazione;

-anche per quanto riguarda l’aspetto urbanistico ci sono tutta una serie di questioni da prendere in considerazione tra cui:

la realizzazione di un concorso di idee per Punta Braccetto, territorio da riprogettare e recuperare;

la diramazione di una ordinanza per il ripristino delle facciate dei fabbricati, almeno per quelli che si affacciano sulla via Canalotti, vera arteria principale di Punta Braccetto;

l’approvazione di un ordine del giorno che impegni il Comune al rilascio della autorizzazione del progetto del Circolo Nautico;
l’esame delle possibili varianti al Prg attualmente allo studio degli uffici;

la realizzazione della passeggiata sui Canalotti sul tratto già chiuso al traffico con un camminamento che parta da Kaucana, passi da Punta Secca, Torre di Mezzo e Punta Braccetto con le rispettive torri del XV secolo, attraversi l’area della Forestale e i suoi resti neolitici, la necropoli di Branco Grande, i resti preistorici sparsi nel territorio per arrivare al museo di Kamarina;

la realizzazione di una passerella in legno sulla scogliera Vigliena nel tratto che va dalla spiaggia alla torre;

l’impianto di illuminazione della torre.

CHIEDO DI SAPERE

-quali di questi interventi, tra quelli sopra descritti in dettaglio, hanno trovato attuazione;

-come, eventualmente, l’Amministrazione comunale intende dare risposta rispetto alle sollecitazioni provenienti dai residenti e dai villeggianti di Punta Braccetto che attendono di conoscere la possibilità di potere contare su riscontri specifici in merito alle segnalazioni da loro più volte inoltrate.

Mario D’Asta
Consigliere comunale
30 ottobre 2020