Lo scorso 16 novembre è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, la n.285, il decreto interministeriale del 16 settembre avente ad oggetto il “programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. Dopo la pubblicazione in Gazzetta, anche i Comuni con più di 60mila abitanti, è il caso di Ragusa, hanno 120 giorni di tempo per la presentazione delle proposte da avanzare alla valutazione dell’Alta commissione con l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo riguardante le periferie.
“Chiediamo se l’amministrazione comunale, considerata la valenza del programma – sottolineano in una interrogazione a risposta orale i consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola – abbia ritenuto opportuno avviare le pratiche per presentare l’istanza in questione oppure se lo ha già fatto e che tipo di progetto intende porre in essere. Stiamo parlando di un programma di alta valenza anche per il contributo massimo assegnabile per ogni proposta ammessa a finanziamento che è pari a 15 milioni di euro. Quindi, una opportunità che, secondo noi, merita di essere colta nella maniera più opportuna”. Sono cinque le linee di azioni indicate dal decreto a cominciare dalla riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale popolare già esistente, al miglioramento della sicurezza e delle infrastrutture urbane, all’utilizzo di strumenti innovativi di inclusione sociale e welfare urbano.
“Si tratta di un programma – continuano D’Asta e Chiavola – che merita massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale che sollecitiamo, qualora non sia già stato fatto, ad avviare un confronto immediato con la struttura tecnica e burocratica per allestire la progettazione necessaria a predisporre la relativa istanza”.