Ragusa: veleni al comando di polizia municipale, i consiglieri D’Asta e Chiavola: “Necessaria la massima chiarezza”

“Da qualche giorno continuiamo ad apprendere di vicende poco chiare che riguardano da vicino il comando della polizia municipale di Ragusa. Considerata la presunta gravità della situazione, considerato il clima di veleni che si respira, tra accuse e smentite, che lasciano comunque un retrogusto amaro, perché è di tutta evidenza che c’è qualcosa che non va, sarebbe opportuno potere contare sulla massima chiarezza. E questa chiarezza può arrivare solo dall’amministrazione comunale”.

E’ il senso della richiesta che arriva dai consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario Chiavola e Mario D’Asta, a proposito del delicato caso riguardante i vigili urbani.

“Quello di cui stiamo prendendo atto in questi giorni sulla polizia municipale, al di là della fondatezza o meno delle accuse – sottolineano i due consiglieri – non può lasciare indifferenti noi così come il resto dei cittadini. C’era, evidentemente, al comando un fuoco che covava sotto la cenere, venuto fuori, adesso, in tutta la sua preponderanza. L’assessore al ramo parla di attacchi strumentali da parte della politica, di una montatura ad arte. Se così fosse, sarebbe ancora più grave. Per questo invitiamo i colleghi della maggioranza e della opposizione a convergere sulla necessità di potere contare, al più presto, su una fase di massima chiarezza. Si faccia, insomma, piena luce su una vicenda che merita tutta l’attenzione del caso perché stiamo parlando di uno dei servizi erogati dal Comune di fondamentale importanza per i cittadini. Ed è fin troppo evidente che i ragusani e, assieme a loro, i rappresentanti politici degli stessi vogliano vederci chiaro su questa delicata situazione”.