Al Signor Sindaco Avv. G. Cassì
A Presidente del CC F. Ilardo
Oggetto: Richiesta di adunanza aperta per Aeroporto di Comiso
I sottoscritti Consiglieri Comunali
Visto e Letto l’articolo 66 del Regolamento del CC
“1. Quando si verificano le particolari condizioni previste dallo Statuto o rilevanti motivi d’interesse della comunità lo fanno ritenere necessario il Sindaco, sentita la Giunta e la Conferenza dei Capigruppo, può convocare l’adunanza “aperta” del Consiglio comunale, nella sua sede abituale o anche nei luoghi particolari previsti dall’art. 4 del presente regolamento.
- Tali adunanze hanno carattere straordinario ed alle stesse, con i Consiglieri comunali, possono essere invitati Parlamentari, rappresentanti della Regione, della Provincia, di altri Comuni, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazioni sociali, politiche, e sindacali interessate ai temi da discutere.
- In tali particolari adunanze il Presidente, garantendo la piena libertà di espressione dei membri del Consiglio comunale, consente anche interventi dei rappresentanti come sopra invitati, che portano il loro contributo di opinioni, di conoscenze, di sostegno e illustrano al Consiglio comunale gli orientamenti degli enti e delle parti sociali rappresentate.
- Durante le adunanze “aperte” del Consiglio comunale non possono essere adottate deliberazioni od assunti, anche in linea di massima, impegni di spesa a carico del Comune.”
Visto e Letto l’art 4 del Regolamento del CC
“Art. 4 Luogo delle sedute
- Le sedute del Consiglio Comunale si tengono nella sala consiliare del Palazzo Municipale destinata allo scopo; qualora però circostanze speciali o di forza maggiore richiedano o non permettano la riunione nella sede ufficiale delle sedute, il Presidente del Consiglio, sentiti il Sindaco e i capigruppo, può determinare, con apposita e motivata ordinanza, un diverso luogo di riunione, dandone notizia alla cittadinanza mediante pubblici avvisi.
- La sala deve essere divisa in due compartimenti, con accessi separati, uno per i Consiglieri e uno per il pubblico.
- La divisione deve risultare da solide transenne.”
Considerato che la crisi dell’Aeroporto “Pio La Torre” rappresenta rilevanti motivi d’interesse della comunità date le forti ricadute economiche che interessano il nostro territorio, partecipando il Comune stesso con contributi economici ricavati dalla tassa di soggiorno,
Ritenuta circostanza speciale la crisi dell’aeroporto di Comiso,
Vista la riduzione del numero dei voli,
Preso atto dei diversi interventi in consiglio Comunale effettuati sia durante le comunicazioni, sia durante la discussione del DUP, non ultimo nelle sedute del Consiglio comunale solo con l’obiettivo di avere informazioni sullo stato dell’arte della qauestio “Aeroporto di Comiso”
Ritenuto strategico il ruolo dell’Aeroporto di Comiso che ha esercitato, che esercita e che può continuare ad esercitare per la nostra economia e per il nostro territorio tutto,
Vista la richiesta di un Consiglio comunale aperto già effettuata il 9 agosto del 2018, a cui nessuna risposta è stata data,
Valutata necessaria la presenza di tutte le figure istituzionali, economiche e produttive, datoriali e sindacali, associative e di categoria e chiaramente dei vertici di Soaco, del Commissario del Libero Consorzio dei Comuni
CHIEDONO AL SIGNOR SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CC
-Di convocare un consiglio comunale per discutere la crisi dell’aeroporto e il rilancio dello stesso
– Di estendere, come da regolamento, l’invito a tutte le forze istituzionali, ivi compresi i Sindaci del territorio, al Commissario del Libero Consorzio, ai vertici di Soaco, a tutte le forze di rappresentanza sociali, economico-produttive, datoriali, sindacali, associative, di categoria, culturali del territorio,
-Di convocare il CC in un luogo simbolico come l’Aeroporto medesimo
Ragusa
11.07.2019
Mario D’Asta
Giovanni Gurrieri
Gianni Iurato
