Rifiuti a Ibla, nuova interrogazione di D’Asta: “La situazione è diventata insostenibile”

Al presidente del Consiglio comunale

E p.c. al sindaco di Ragusa

Il sottoscritto consigliere comunale Mario D’Asta

CONSIDERATO CHE

-alla luce dell’attenuazione delle restrizioni anticovid, il numero dei visitatori nella città antica di Ibla è aumentato in maniera considerevole;

-c’è la necessità di preservare e tutelare nella maniera migliore i siti Unesco che insistono all’interno del perimetro della suddetta città antica;

-anche se non sono stati riconosciuti patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, altri palazzi e chiese monumentali meritano la massima attenzione per la pregevolezza di carattere storico che gli stessi possono vantare;

-sempre più spesso, nelle ultime settimane, a causa della sistemazione in aree non facilmente controllabili, i grandi contenitori per le attività commerciali risultano essere sempre più preda di cittadini incivili che depositano all’interno spazzatura di ogni genere;

-la spazzatura, spesso e volentieri, tracima dai suddetti contenitori sino ad arrivare per terra, diventando, tra l’altro, facile preda di animali randagi che sparpagliano ovunque i rifiuti contenuti nei sacchetti in questione;

-è censurabile una situazione del genere in qualsiasi parte del territorio comunale ma a maggior ragione in un luogo, come quello della città antica, che è tornato ad essere quotidianamente frequentato da migliaia di visitatori e turisti;

-numerose sono state le lamentele raccolte dai residenti e dagli stessi operatori commerciali che chiedono una sistemazione più adeguata, e meno invasiva, dei suddetti grandi contenitori;

-spesso e volentieri questi contenitori vanno a deturpare la facciata di palazzi storici, dando vita a un abbinamento niente affatto piacevole

INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

-per sapere in che modo intende risolvere il grave problema ambientale sopra esposto;

-per sapere se si intendono adottare soluzioni alternative ai grandi contenitori per le attività commerciali che, già in poche settimane, hanno evidenziato tutti i loro limiti;

-per capire se si intende potenziare il sistema di controllo, attraverso videosorveglianza o l’utilizzo di guardie ambientali, allo scopo di sanzionare chi non rispetta le regole della civile convivenza e continua a deturpare l’ambiente circostante noncurante di tutto;

-per sapere se si procederà con un’azione di bonifica straordinaria per eliminare tutte le anomalie finora segnalate e fare in modo che Ibla ritorni a splendere com’è opportuno che sia.

 

Con richiesta di risposta scritta in occasione della prossima seduta utile del Consiglio comunale

Mario D’Asta

Consigliere comunale

Ragusa, 22 giugno 2021