Festa Patronale San Giovanni Battista di Ragusa: tra Comunità e Tradizione, Radici e Devozione

Facebook

“Appena di rientro rà “festa ri San Ghiuvanni”
Senso di appartenza ad una Comunità, la Nostra….Radici, Tradizione, Devozione e Partecipazione Popolare hanno caratterizzato questa festa straordinaria, dai mille significati e colori, dai mille profumi…dalle migliaia di persone- Straordinario il messaggio del Vescovo Urso”

 

Il Senso di appartenenza di oggi, quando San Giovanni Battista è uscito,durante la processione, e ancora dopo, quando poi è rientrato, ha significato adesione ad un sentire comune, consapevolezza della propria identità collettiva che si costruisce e si definisce a partire dal Noi. Appartenenza significa sentirsi parte di una Comunità e oggi , per me, si è caratterizzata per la condivisione con Ragusa, con le Ragusane e i Ragusani, con le donne e gli uomini della Nostra Città, con le famiglie della Nostra Città, di consuetudini e tradizioni, di cultura e devozione, di storia e radici.

L’appartenenza diventa consapevole se riflette ed esalta la propria identità, i propri valori, la propria storia e li condivide con gli altri,in questo caso, con la Comunità intera.

Comunità: dall’etimologia del termine latino, communitas, cum-munus: il munus che può avere un triplice significato e che rimanda a un dovere, un debito, un dono-da-dare. I soggetti della comunità sono dunque uniti da un obbligo che li rende non completamente padroni di se stessi. La questione della comunità confina con quella della morte: infatti l’indagine teologica sul termine koinonia, l’uomo riceve il dono (il munus) del sacrificio di Cristo. E’ soltanto con la sofferenza e la morte sulla Croce che si costituisce quella particolare comunità che è formata dai cristiani.

E quando il senso di Comunità si legittima con una partecipazione Popolare come quella di stasera, ci si rende conto di quanto questa festa sia sentita in Città

Oggi mi sentivo parte di una Comunità, di luoghi e spazi che  emanavano il desiderio di stare Insieme, di condividere una tradizione che è anche e soprattutto cultura, profumi e preghiere, musica e luci, tutte apportatrici di identificazione e di Ragusanità, di vocazione e devozione religiosa.

Magari qualcuno avrà pensato che essendo diventato consigliere comunale avrò strumentalizzato questa funzione per…beh dico subito che lo avrei fatto comunque,così come ne ho fatto di cose da cittadino… (poi le elezioni alle porte non ce ne sono), quindi l’invito è quello di andare a fondo circa le cose che ho scritto sopra che sono , per me, ben più importanti

Meraviglioso, come sempre, l’intervento del Vescovo Urso che ha parlato di apertura all’altro, di generosità, di fratellanza…è sempre bello sentirlo; tra lui e Papa Francesco, la Chiesa sia a livello nazionale che territoriale è in grande ascesa.

 

 

foto.JPGfoto.JPGfoto.JPGfoto.JPG

foto.JPGfoto.JPG

foto.JPGfoto.JPG

foto.JPGfoto.JPGfoto.JPGfoto.JPG

foto.JPGfoto.JPG

foto.JPGfoto.JPG

foto.JPG