Tutela dell’ambiente e biodiversità, modifica storica nella Costituzione italiana

Un altro passo importante in avanti. Per tentare di fermare il cambiamento climatico. Anche la Camera, dopo il Senato, ha votato la proposta di legge costituzionale grazie a cui sarà inserita nella Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Introdurremo, insomma, la tutela dell’ambiente nei principi fondanti del nostro Paese. Nessuna attività, nessuna iniziativa economica potrà più svolgersi arrecando un danno alla salute e all’ambiente. E questo ha un significato preciso in Italia visto che, purtroppo, vantiamo il record di procedere di infrazione e di violazione di direttive europee in materia ambientale e di leggi sul clima. Ecco perché tutto ciò ci può, finalmente, permettere di cambiare passo.
Il provvedimento entra da subito in vigore. Non sarà, infatti, necessario un referendum confermativo essendo stato superato il quorum dei due terzi dei componenti della Camera. Saranno modificati gli articoli 9 e 41 della Costituzione. Prevista, inoltre, una riserva di legge statale tesa a disciplinare le forme e i modi con cui tutelare anche gli animali. E tutto questo è una novità inedita per la Costituzione italiana. La difesa della natura e dell’ambiente trova, quindi, una marcia in più. Non possiamo cantare vittoria. Ma c’è un alleato in più per realizzare quella giustizia climatica che ci deve fare guardare con sempre maggiore attenzione al futuro delle nuove generazioni, alla loro e alla nostra tutela.