INTERROGAZIONE CONSILIARE SULLE PERIFERIE CON RISPOSTA ORALE

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All’Assessore con delega

Al Sindaco

P.C.

Al Presidente del Consiglio Comunale

Antonio Tringali

INTERROGAZIONE CONSILIARE SULLE PERIFERIE  CON RISPOSTA ORALE

I sottoscritti Mario D’Asta e Mario Chiavola consiglieri del PD

-Dato che

-non è la prima volta si interviene per porre all’attenzione della vita del Comune e dell’amministrazione le esigenze delle zone perifiriche: più e più volte sia durante le comunicazioni in Consiglio Comunale che a mezzo stampa abbiamo sollecitato l’amministrazione per intervenire in merito al tema;

-è ormai noto quanto le periferie e le contrade siano state dimenticate dal Comune;

-è evidente lo stato di totale abbandono in cui versano le zone periferiche del nostro territorio cittadino tutto;

– le zone periferiche e contrade a cui ci riferiamo sono: Bruscè,  Camemi, Castellana, Cerasella,  Cimillà,  Cisternazzi,  Conservatore, Fontana Nova, Gaddimeli,  Gatto Corvino, Genisi,  Gilestra Mangiabove,  Mendolilli,  Monachella, Pizzillo, Nave, Poggio del sole, Principe  Puntarazzi, San Giacomo, Santa Maria degli Angeli, Serramontone, Villaggio 2000, Zona industriale;

 – la pubblica  illuminazione è insufficiente e continuano a lasciarsi al buio le periferie dove abitano cittadini ragusani in modo costante e ,tra l’altro, ancora diversi pali sono obsoleti e fatiscenti ma anche pericolosi perché pronti a cadere e pertanto da sostituire;

– il senso di insicurezza, di paura e di timore sono presenti nelle coscienze collettive delle periferie della città a causa dei continui furti e che, quindi, i residenti delle medesime zone non si sentono per niente sicuri;

– scarseggiano anche fogna, acqua, marciapiedi, strade efficienti e trasporti pubblici;

-anche il verde pubblico sembra abbandonato a sé stesso con conseguente sporcizia e mancanza di igiene oltre che di decoro;

-dato che sembra esserci disattenzione complessiva nei confronti di zone che hanno bisogno di una loro centralità nell’agenda politica dell’amministrazione;

– i cittadini delle contrade e delle periferie non sono cittadini di serie b e che pagano le tasse come tutti gli altri;

CHIEDONO ALL’AMMINISTRAZIONE PER L’ENNESIMA VOLTA CHE

-le periferie tornino ad essere una priorità nell’agenda dell’amministrazione grillina a partire dal prossimo bilancio  e dal prossimo piano regolatore generale;

– le opere di urbanizzazione debbano essere completate laddove insufficienti o iniziate dove previste ma mai effettuate o programmate laddove siano inesistenti quei servizi primari di cui una comunità ha necessità primarie;

– si proceda subito alla programmazione di una fitta rete di videosorveglianza;

– si programmi un servizio di trasporto più capillarmente esteso ed organizzato;

-si provveda a creare un sistema di illuminazione efficiente ed efficace e a sostituire i pali obsoleti ed insicuri

-si provveda a sistemare e a mantenere il verde pubblico

– si provveda a costruire marciapiedi

-si provveda a costruire fogne

-si provveda a garantire un flusso continuo di acqua

CHIEDONO INFINE

che, non solo in legittimi termini di principo e culturali, ma anche di investimenti veri, seri e credibili, con la dovuta programmazione e pianificazione, si restituisca dignità, servizi e

stato di cittadinanza alle zone e ai resieneti ivi compresi di cui sopra.

 

Ragusa 16-05-2017

  Mario D’Asta

                                                                                                       Mario Chiavola