Ecco l’assegno INPS: fino a 1300 euro al mese per pensionati e famiglie in difficoltà

 

 

Visto il periodo di crisi che sta coinvolgendo non solo il nostro paese ma il mondo intero, i governi di vari paesi stanno tentando di mettere in atto delle misure volte ad aiutare i cittadini in difficoltà, soprattutto le famiglie più disagiate.

In Italia, il nuovo aiuto alle famiglie in difficoltà si chiama ANF, ovvero Assegno al Nucleo Familiare, che viene erogato dall‘Inps. L’assegno, di importo massimo di 1.300 euro al mese, viene erogato dall’Inps, a favore di tutte quelle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, con nuclei familiari composti da più persone e che abbiano dei redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge.

Nello specifico, ecco i casi in cui spetta l’ANF:
– deve essere presente il richiedente o il titolare della pensione
– il coniuge non deve essere legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente, o non deve aver abbandonato la famiglia
– i figli devono essere di età inferiore ai 18 anni, conviventi o meno
– i figli ed equiparati devono essere studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni già compiuti ed età inferiore ai 21 anni compiuti, purchè questi facciano parte di nuclei familiari numerosi, ovvero composti da almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni, previa autorizzazione
– i fratelli, le sorelle del richiedente ed i nipoti, minori o maggiorenni inabili soltanto se esseri risultino orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non siano coniugati, previa autorizzazione
– i nipoti in linea retta di età inferiore ai 18 anni, viventi a carico dell’ascendente, previa autorizzazione.

 

I destinatari dell’assegno familiare sono:
lavoratori dipendenti
– lavoratori domestici
– lavoratori dipendenti agricoli
– titolari di pensioni
– titolari di prestazioni previdenziali
– lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto. 

La richiesta va fatta anno dopo anno e deve effettuata o al proprio datore di lavoro nel caso in cui si tratti di lavoratori dipendenti, o direttamente all‘Inps, ente erogatore dell’assegno qualora il richiedente sia un addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato o lavoratore iscritto alla gestione separata.

Chiunque fosse interessato può fare la richiesta tramite i servizi telematici, attraverso il portale dell’Istituto-servizio di Invio Online di Domande di prestazioni a sostegno del reddito o tramite il numero 803164 da rete fissa o il numero 06164164, soltanto dopo essersi muniti del Pin.Per maggiori informazioni clicca sul http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b5673%3b&lastMenu=9586&iMenu=1&p4=2%20