GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO
Al sindaco di Ragusa
Interrogazione a risposta orale e scritta
Mancata predisposizione della variante al PRG a seguito della decadenza dei vincoli
Nella consiliatura precedente in data 24 aprile di concerto con il consigliere Massari , il consigliere Barrera aveva interrogato l’amministrazione circa la decadenza dei vincoli urbanistici preordinati all’esproprio di aree di pubblica utilità individuate del PRG.
Vista la rilevanza assoluta dell’oggetto per ottimale gestione del territorio, i sottoscritti consiglieri del gruppo consiliare del Partito democratico, Massari Giorgio e D’Asta Mario ripropongono la suddetta interrogazioni e pertanto chiedono alla S. V.
- L’elenco dei vincoli preordinati all’esproprio presenti nel Prg del comune di Ragusa sia come localizzazione che come estensione
- Copia di dichiarazione di pubblica utilità delle opere per le aree con vincoli preordinati all’esproprio, successivamente alla decadenza
- Elenco dei vincoli decaduti se sono diversi da quelli richiesti al punto 1
- I motivi della eventuale mancata dichiarazione di pubblica utilità
- I motivi per i quali non si sia provveduto a reintegrare il PRG nelle aree interessate dai vincoli decaduti con nuova variante al PRG
- Se la decadenza dei vincoli comporti l’obbligo di destinazione urbanistica edificatoria per le aree interessate
- Se siano state presentate istanze da soggetti privati volte ad ottenere una nuova destinazione urbanistica per le arre in decadenza di vincoli
- Perché non è stata predisposta e proposta al consiglio alcuna variante al PRG visto che la decadenza dei vincoli è avvenuta da due anni
- Chi è il soggetto responsabile dell’attivazione dell’iter per la riproposizione del vincoli, atteso che è il consiglio l’organo deliberante
- Se la mancata riposizione dei vincoli ha prodotto danni per l’interesse pubblico
- Se sia possibile rideterminare le aree edificabili senza incorrere nel mancato rispetto del rapporto edificato/edificabile ed aree attrezzate di pubblica utilità
- Se eventuali direttive siano di competenza consiliare e se pertanto esse debbano essere deliberate in forma articolata .
- Se eventuali inadempienze comportino il rischio di nomina di un commissario ad acta.
Consiglieri : Massari Giorgio
D’asta Mario
Ragusa 29/8/13