Pubblicata in Gazzetta ufficiale n.209 del 9-9-2014 la Delibera Cipe 18-2014, sulla programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, per un totale di oltre 41 miliardi di euro.
OBIETTIVI DELL’ACCORDO DI PARTERNARIATO
L’Accordo di parternariato stabilisce la strategia di impiego dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020 indicando le priorita’ di investimento declinate nei seguenti undici obiettivi tematici (OT):
◦OT1: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione;
◦OT2: migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonchè l’impiego e la qualità delle medesime;
◦OT3: promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacultura;
◦OT4: sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;
◦OT5: promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi;
◦OT6: tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse;
◦OT7: promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete;
◦OT8: promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilita’ dei lavoratori;
◦OT9: promuovere l’inclusione sociale, combattere la poverta’ e ogni forma di discriminazione;
◦OT10: investire nell’istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e l’apprendimento permanente;
◦OT11: rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche e degli stakeholders e promuovere un’Amministrazione pubblica efficiente.
Nell’Accordo sono indicati, per ciascun obiettivo tematico, i risultati attesi, il quadro motivazionale delle priorità e delle azioni correlate e i metodi di intervento. LE RISORSE L’importo complessivo delle risorse disponibili a valere sui Fondi strutturali e di investimento europei FESR, FSE e FEASR, al netto del FEAMP per il periodo 2014-2020 è pari a 41.548.415.055 euro.
FESR =Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
FSE = Fondo sociale europeo. FEASR=Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
FEAMP=Fondo europeo per gli affari marittimi. Nel dettaglio: ◦le risorse FESR ammontano a 20.741.052.708 euro; ◦le risorse FSE ammontano a 10.377.687.290 euro;
◦le risorse FEARS ammontano a 10.429.675.057 euro.
Invece la ripartizione delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo, pari a complessivi 31 miliardi e 118,7 milioni di euro:
◦alle regioni più sviluppate vanno 7 miliardi e 568 milioni di euro, di cui 3 miliardi e 510,4 milioni a valere sul FESR e 4 miliardi e 57,6 milioni di euro a valere sul FSE;
◦alle regioni in transizione va un miliardo e 350,4 milioni di euro, di cui 841,3 milioni a valere sul FESR e 509,1 milioni a valere sul FSE; ◦alle regioni meno sviluppate vanno 22 miliardi e 200,5 milioni di euro, di cui 16 miliardi e 389,5 milioni a valere sul FESR e 5 miliardi e 811 milioni a valere sul FSE.
I PROGRAMMI OPERATIVI
L’entita’ del cofinanziamento nazionale a favore di ciascun Programma operativo, da porre a carico del Fondo di rotazione di cui agli articoli 5 e seguenti della richiamata legge n. 183/1987, sara’ stabilito in occasione della definizione dei Programmi operativi. E’ prevista inoltre la realizzazione, in tutte le regioni e province autonome, di Programmi regionali da finanziare a valere sul FESR e sul FSE e di Programmi di sviluppo rurale (PSR) a valere sulle risorse del FEASR. L’Accordo prevede inoltre la realizzazione di due Programmi nazionali da finanziare a carico del FEASR concernenti la ‘Rete rurale nazionale’ e la ‘Gestione del rischio, le infrastrutture irrigue e la biodiversita’ animale’, e di un Programma nazionale a valere sulle risorse del FEAMP.
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