IL CONSIGLIERE COMUNALE MARIO D’ASTA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELLA SECONDA COMMISSIONE: “NON E’ POSSIBILE CHE I TEMI SOCIALI, COME L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, SIANO MESSI DA PARTE PER BEN NOVE MESI”

 

 
“Ho chiesto le dimissioni di Luca Schininà dalla presidenza della seconda commissione comunale, quella che si occupa di urbanistica, perché non è possibile che, a fronte di una richiesta proveniente dal sottoscritto e risalente a nove mesi fa, per affrontare il nodo cruciale dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli uffici di pubblica utilità presenti in città, non sia stato effettuato lo straccio di una convocazione. E’ mancanza di rispetto per il ruolo del Consiglio comunale di Ragusa ma, soprattutto, per le fasce deboli di cui il Pd si è fatto sempre garante con numerose iniziative”. E’ quanto afferma il consigliere comunale del Partito Democratico, Mario D’Asta, facendo riferimento all’intervento di ieri sera in aula. “In qualità di componente della commissione in questione – dice D’Asta – avendo ricevuto più volte sollecitazioni specifiche da parte delle associazioni sensibili al tema, quando non anche dagli stessi soggetti, mi ero premurato, insieme con tutto il gruppo consiliare, a sollecitare la convocazione ad hoc dell’organismo. Fatto sta che il tempo è trascorso invano senza che le mie reiterate sollecitazioni siano servite ad alcunché. Nessuna risposta, neppure un formale diniego. Nessuna risposta per iscritto con nessuna motivazione. A questo punto, valutato anche come l’intento dei Cinque Stelle, o meglio, nello specifico quello del presidente della commissione in questione, sembra essere, sempre più, quello di esautorare il ruolo del Consiglio e dei consiglieri, ho valutato come opportuna una richiesta di dimissioni nei confronti del collega Schininà che, evidentemente, non riesce ad assolvere al meglio il proprio ruolo di presidente in uno degli organismi più delicati per la vita cittadina. Non si può fare finta di niente quando si toccano argomenti di così grande rilevanza sociale. Non si può rimanere fermi ed immobili davanti a questi temi. Per me e per il Pd i temi sociali sono prioritari e non possono essere messi in fondo all’agenda. E non è la prima volta che ciò accade. Già la commissione terza che si occupa di Ambiente, anche questa a guida Cinque Stelle, trascorsi 14 mesi, non ha accolto la richiesta del Pd di approfondire il tema dell’emergenza idrica e sulla questione i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.  

 

 

Mario D’Asta

Consigliere comunale

Partito Democratico – Ragusa

28 ottobre 2014