IL PIANO DI SPESA DELLA LEGGE SU IBLA, I CONSIGLIERI DEL PD D’ASTA E CHIAVOLA: “ANCORA UN’ALTRA OCCASIONE PERSA PER LA NOSTRA CITTA’. INTERVENTI A SPIZZICHI E BOCCONI. MANCA UNA VISIONE PROGETTUALE CHE SALVAGUARDI L’IDENTITA’ DEI CENTRI STORICI DELLA CITTA’ DI RAGUSA”

“La mancanza di qualsiasi visione strategica per il futuro della città di Ragusa ha spinto la maggioranza pentastellata a votare un piano di spesa della legge su Ibla caratterizzato da interventi a spizzichi e bocconi. Abbiamo perso una buona occasione per rilanciare l’identità dei centri storici che ha bisogno di essere coltivata con costanza e in maniera quotidiana. Non si è neanche accennato su Ragusa Ibla, in una maniera migliore rispetto a quanto sommariamente abbozzato, alla necessità di un parcheggio ampio che possa essere considerato strumento di sviluppo economico e turistico”. E’ quanto affermano i consiglieri comunali del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, dopo l’ennesima pantomima andata in scena, l’altra sera, in Aula. “Prendiamo atto del fatto – affermano i due esponenti Dem – che, ancora una volta, manca qualsiasi volontà di confronto e che anche questo atto, fondamentale per la crescita dei centri storici, è stato approvato a colpi di maggioranza, solo per partito preso, per contrastare ogni proposta, anche le più valide, provenienti dalla minoranza. Tra l’altro, avevamo chiesto che potesse essere previsto anche il piano quinquennale degli interventi così da avere più chiara l’idea sul tipo di percorso che sarà compiuto per Ibla e per il centro storico di Ragusa superiore. E, invece, niente. Così come non è stato possibile portare avanti alcuna discussione sul parcheggio da realizzare nel quartiere barocco, opera ritenuta ormai di fondamentale importanza per accompagnare la crescita di questa zona della nostra città. Così come ancora non si capisce perché nessuna discussione sia stata posta in essere sulla necessità di approfondire il motivo dei tanti milioni di euro non spesi. Ci saremmo aspettati, inoltre, una battaglia forte nei confronti della Regione che ha negato l’opportunità di potere continuare ad incentivare lo sviluppo economico. Rimaniamo basiti per come si continua ad amministrare questa città, senza la benché minima volontà di volersi aprire agli altri, dai cittadini alle forze politiche, come se la maggioranza pentastellata gestisse la verità assoluta. Purtroppo, ci siamo resi conto che spesso e volentieri non è così e che poi gli stessi consiglieri si trovano costretti a compiere marce indietro clamorose”.

 

 

 

 

Mario D’Asta

Mario Chiavola

Consiglieri comunali

Pd Ragusa

27 febbraio 2016