Punto all’Ordine del Giorno. #proposta Assegnazione di un locale comunale come sede istituzionale della Croce Rossa Italiana.

foto cri

Al Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa

P.C.

Al Segretario Generale

 

 

Punto all’Ordine del Giorno

 

 

Il sottoscritto consigliere comunale Mario D’Asta

PREMESSO che riceve dal Presidente del Comitato Provinciale Croce Rossa Italiana (C.R.I.) Sofia Panza sollecitazioni, giustamente motivate per la condizione delicata che vive la C.R.I., e dall’altra per il desiderio di portare avanti un progetto di volontariato come la C.R.I., da mettere a conoscenza dell’intero Consiglio comunale di Ragusa, del Presidente del Consiglio e del signor Sindaco, le quali sollecitazioni hanno per oggetto finale la “richiesta locale per costituzione sede della C.R.I. di Ragusa”; sollecitazioni dettate dalla oggettiva necessità di tenere in vita una organizzazione importante come la C.R.I, una organizzazione che non dispone più delle capacità economico-finanziarie di prima e che ha bisogno di trovare strumenti, modalità per potere rimanere in vita e potere continuare a svolgere la preziosa attività ed erogare servizi tutti rivolta al bene della nostra comunità;

PREMESSO che già alcuni incontri e contatti sono già avvenuti tra la CRI e l’amministrazione, anche grazie alla intercessione del sottoscritto;

DATO CHE ad oggi la questione non è stata risolta e che la sede diventa necessaria per il futuro della C.R.I in quanto il mancato affitto da pagare diventa strumento prezioso e condizione fondamentale per il futuro economico ed organizzativo della C.R.I. di Ragusa e che, pertanto, bisogna predisporre quanto occorre per determinarsi tempestivamente;

CONSIDERATO che la Croce Rossa Italiana è la Società Nazionale del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa operante nel territorio della Repubblica Italiana;

PRESO ATTO che nel territorio ragusano sono presenti (già da anni) diversi volontari della C.R.I., ai quali si aggiungono quelli dei Comuni limitrofi al nostro, che potrebbero tutti assieme avere la città di Ragusa come unico e solo punto di riferimento organizzativo e istituzionale per le attività di volontariato svolte in provincia;

CONSIDERATO che assieme alle molteplici attività e opere svolte in Italia, nei campi della sanità, l’assistenza sociale, la protezione e la difesa civile – la C.R.I. è storicamente attiva e partecipe ai programmi di solidarietà umanitaria in campo internazionale, al fianco delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, sotto il coordinamento degli organismi internazionali del Movimento; promuove e diffonde l’educazione sanitaria e la cultura di protezione civile; organizza e svolge attività di assistenza socio-sanitaria a popolazioni nazionali e straniere durante calamità ed emergenze; organizza e svolge servizio di primo soccorso e trasporto infermi, nonché di servizi socio-assistenziali a livello nazionale, regionale, provinciale e locale; promuove la donazione del sangue, organizzando le attività dei donatori volontari; collabora con le Forze Armate per organizzare il servizio di assistenza sanitaria; è membro del Rome Consensus per la lotta alla tossicodipendenza e altri importanti servizi che senz’altro potrebbero contribuire ad innalzare la vivibilità della città di Ragusa;

PRESO ATTO

-che il sostegno delle fasce deboli (meno abbienti, disabili, disagiati e svantaggiati in genere) è cosa nobile e necessaria per una città che vuole definirsi civile e giusta,

– bisogna ricercare e creare un valido, qualificato ed efficiente trade union tra l’offerta pubblica e l’iniziativa del volontariato;

bisogna porre un’attenzione massima ai servizi all’infanzia e all’adolescenza da offrire attraverso la cooperazione tra dell’Ente comunale, le scuole cittadine e, soprattutto, il mondo del volontariato e dell’associazionismo; 

bisogna consideraredi importanza strategica e di vitale importanza tutte le forme di cittadinanza attiva volte a ricucire il dialogo tra cittadino e Amministrazione, promuovendo il concetto di amministrazione partecipata;

CONSIDERATO che la richiesta fatta dalla C.R.I. non impegna alcuna somma di denaro comunale, semmai si presta – in cambio di un adeguato e indipendente locale con energia elettrica e collegamento telefonico – all’attivazione di una serie d’importanti servizi per la cittadinanza, capaci di colmare o quantomeno alleviare le enormi e gravi lacune e tagli di servizi che la società civile ragusana già da troppo tempo subisce;

DATO CHE questo atteggiamento di apertura del Comune che dovrebbe mettere a disposizione i locali non utilizzati, che dovrebbe aprirsi alle associazioni culturali, sociali e di volontariato complessivo della città che gratuitamente mettono a disposizione il lor tempo, le loro energie per fare della nostra città, una città più solidale, una città migliore, una città capace di elaborare progetti per una città più bella e giusta;

IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E FA VOTI

dopo aver ben valutato l’importanza di quanto sinteticamente presentato con questo punto all’ordine del giorno e del nobile e prestigioso interesse che la Croce Rossa Italiana dimostra per la nostra Città, di provvedere all’affidamento di un locale da adibire a Segreteria della sede locale della stessa Associazione

Ragusa 01-07-2016

Il consigliere comunale

Mario D’Asta