Salta Ibla Buskers a Ragusa, interrogazione del consigliere D’Asta al Comune: “E’ stato fatto il possibile per evitarlo?”

Al presidente del Consiglio comunale di Ragusa

e p.c. al sindaco di Ragusa

Il sottoscritto consigliere comunale Mario D’Asta

CONSIDERATO CHE

-da ormai ventisei anni, durante la seconda settimana di ottobre, le strade e le piazze di Ragusa Ibla si riempivano di performance artistiche coinvolgenti e di migliaia di persone incuriosite ed appassionate per quello che a tutti gli effetti è ritenuto il festival di artisti di strada più longevo e più di successo dell’intera Sicilia: Ibla Buskers;

-si tratta di un evento complesso che necessita di programmazione nel tempo e certezza delle necessarie risorse su cui fare conto;

-la possiamo definire una festa laica che coinvolge l’intera comunità, un rituale gioioso avvolgente e vivo, che ha coinciso con la piena rivitalizzazione della città antica;

-quest’anno, però, Ibla Buskers non avrà luogo, lasciando una palpabile sensazione di vuoto;

-il clima di incertezza pandemico ha reso impercorribile la programmazione dell’evento;

-a fronte di ciò, il sostegno dell’Amministrazione comunale è risultato ancor più debole degli altri anni a fronte di un evidente maggior onere economico che le condizioni di quest’anno avrebbero imposto;

-quindi, con un grande rammarico, dopo vari tentativi, l’associazione Edrisi, che da sempre organizza il festival, ha deciso di non pianificare nulla per questo 2021 con la condivisibile motivazione dell’impossibilità di mantenere inalterato lo spirito del festival in concomitanza con le numerose e restringenti misure di prevenzione legate alla pandemia da Covid-19 ed in relazione alle scarse risorse disponibili

INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Per sapere

-quali sono le ragioni che hanno indotto la Giunta municipale, come denunciato dagli organizzatori, a rendere più debole il sostegno economico pur a fronte di uno sforzo organizzativo che sulla carta sarebbe stato superiore agli altri anni;

-se non ritiene che il vuoto lasciato da Ibla Buskers non abbia nuociuto alla città antica anche nell’ottica di quella destagionalizzazione che a parole si vuole realizzare ma che nei fatti, poi, non si riesce a concretizzare;

-se non ritiene che il danno d’immagine arrecato alla nostra città da tale decisione non sia stato determinato da una scelta della stessa amministrazione comunale che avrebbe potuto essere rivista proprio nell’ottica di consentire, comunque, la programmazione del suddetto festival.

Con richiesta di urgente risposta scritta.

Mario D’Asta
Consigliere comunale
Ragusa – 19 ottobre 2021