Il PD accanto agli agricoltori. Veramente. Sostegno reale per la questione “prezzo del latte”

Credo che il concreto aiuto dato agli agricoltori, l’ennesimo, in questo caso alla zootecnia, meriti una attenzione magiore. Che il nuovo PD sia realmente alle esigenze degli agricoltori sia ormai nota assodata, ma che si sia dato un segnale decisivo per l’annosa questione “prezzo del latte”, beh, questo mi fa essere orgoglioso. Fiero ed orgoglioso per le ricadute che questa rappresenta nei confronti del nostro territorio.
Giovedì scorso, il Governo Renzi ha compiuto un altro passo per la tutela e la rinascita del settore zootecnico italiano. Dopo una lunga trattativa è stato firmato l’accordo che ha innalzato il prezzo del latte, all’origine, di 3,1 centesimo al litro. Il ministro Martina è riuscito ad imporre al gruppo Lactalis, che riunisce al suo interno le maggiori società italiane di prodotti lattiero caseari, di aumentare il prezzo del latte di 2,1 centesimo, a ciò va aggiunto un altro centesimo, che il Governo reperirà dai fondi straordinari stanziati dalla UE. Coldiretti ha calcolato che, grazie a questo aumento, i produttori di latte incasseranno, in un anno, 340 milioni di euro in più.
Questo è un primo risultato che va ad aggiungersi alle altre novità presenti nella Legge di Stabilità, come l’abolizione dell’Imu agricola, dell’Irap e all’aumento della compensazione dell’Iva dall’8,8% al 10% per i produttori di latte fresco. Il risparmio fiscale conseguente è di circa 0,5 centesimi di euro per litro venduto. Il settore zootecnico e la filiera del latte – proseguono gli esponenti del Pd ibleo – sono tra i settori più martoriati dalla crisi economica di questi ultimi anni e noi ne sappiamo qualcosa visto che Ragusa produce il 70% del latte siciliano, ecco perché salutiamo con favore queste novità, consci, però, del fatto che questo è solo un punto di partenza per un’effettiva e vigorosa ripresa dell’intero comparto.
 
Con soddisfazione
 
Mario