Tabella Istat- Disoccupazione a Ragusa: più che raddoppiata dal 2004 al 2012

 

 

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Gruppo consiliare PD

Ragusa,16.01.14

 

 

Al sindaco di Ragusa   

Oggetto: interrogazione con risposta scritta ed orale sugli intendimenti dell’amministrazione comunale per contrastare il declino economico della città di Ragusa e ridurre la disoccupazione , in modo particolare quella giovanile

 

sottoscritti consiglieri comunali, Massari Giorgio e D’Asta Mario

 

 

Preso atto che,  secondo l’ultimo rapporto della Banca d’Italia sull’Economia in Sicilia sono stati  persi 38 mila posti di lavoro nel 2012, con un calo dell’occupazione del 2,7% (dato in flessione da sei anni) e in peggioramento rispetto all’anno precedente (-0,5%). Situazione drammatica per i giovani: – 6,9% di occupati nella fascia tra i 15 e 34 anni e addirittura -9,8% fino a 24 anni.

Preso altresì atto che,  più in difficoltà sono sempre i giovani tra i 15 e i 24 anni: uno su due senza lavoro; il tasso di disoccupazione di questa fascia d’età ha raggiunto il 51,3% rispetto al 35,3% della media nazionale.

 

Preso  atto che, la disoccupazione a Ragusa aumenta di ben 8 punti percentuali come si evince dalla tabella istat

 

 

 

 

    2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Trapani   15.8 15.8 10.4 11.0 10.7 11.0 13.0 12.8 18.1
Palermo   20.3 19.2 18.6 15.5 17.1 17.9 18.7 16.0 19.4
Messina   16.1 13.1 10.7 10.4 13.6 14.1 13.5 12.5 16.6
Agrigento   20.4 17.7 13.3 16.7 16.8 17.6 19.2 17.7 20.2
Caltanissetta   20.4 19.2 16.6 15.7 14.5 15.3 16.5 17.1 21.9
Enna   21.6 19.4 16.7 16.3 16.0 15.2 16.7 14.0 21.7
Catania   15.0 15.3 12.3 11.6 12.0 11.3 12.0 12.5 16.3
Ragusa   8.0 10.8 6.7 8.3 8.4 8.9 9.1 12.5 19.4
Siracusa   17.7 14.6 11.5 11.5 11.6 8.5 10.5 15.5 20.3

 

 

Preso atto che i settori trainanti dell’economia ragusana:agricoltura ed edilizia sono in grave difficoltà: la riduzione degli occupati nel settore agricolo è pari al 21%, il fatturato nel settore edile è crollato , il tasso di povertà si è incrementato, portando la percentuale delle famiglie in povertà relativa al 28,7%

 

preso atto del  programma del sindaco che indica ben 48 azioni da intraprendere per favorire lo sviluppo economico e del settore agricolo e zootecnico, del turismo e del commercio

Chiedono

quali azioni rispetto al programma ha messo in atto in questi primi sei mesi di amministrazione e quali azioni  intende implementare nel 2014 al fine di favorire la crescita dell’occupazione generale e di quella giovanile in particolare, aiutando lo sviluppo del lavoro e delle attività produttive.

 

firmato

Massari Giorgio

D’Asta Mario