Ecco il testo dell’ordine del giorno per impegnare l’Amministrazione comunale di Ragusa ad attivare l’iter per la creazione dei cimiteri per gli animali domestici e d’affezione (nella foto l’articolo sul quotidiano “La Sicilia” che parla dello stesso argomento)
Al presidente del Consiglio comunale
E p.c. al sindaco di Ragusa
Oggetto: ordine del giorno per la creazione di un cimitero destinato agli animali d’affezione e domestici
Il sottoscritto consigliere comunale Mario D’Asta
PRESO ATTO CHE:
-la Regione finanzierà la creazione di cimiteri destinati agli animali d’affezione e domestici
-la decisione è stata presa dal governo Musumeci che, oltre ad apprezzare il relativo Regolamento, ha stanziato la somma di due milioni di euro a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta
-sarà possibile così dare attuazione, dopo 22 anni, ad una legge dell’Ars rimasta inapplicata e che prevede appunto la possibilità di seppellire le spoglie dell’animale in un vero e proprio cimitero, anche previa cremazione, secondo le caratteristiche fissate dal regolamento sanitario.
-risale al lontano anno 2000 la legge regionale che ha affidato alla competenza dei Comuni l’iniziativa di realizzare i cimiteri per animali d’affezione nel territorio siciliano
-da quella data, nessun atto successivo è stato adottato dalla Regione per dare attuazione a quella legge
-la compartecipazione finanziaria della Regione sarà nella misura del 70% del costo complessivo di ciascun intervento progettuale, a favore delle richieste che perverranno dai Comuni dell’Isola
-i sindaci potranno avanzare istanza dopo la pubblicazione di un apposito Avviso pubblico che verrà diffuso nei prossimi giorni, a cura del Dipartimento regionale delle Attività sanitarie
FA VOTI
affinché l’amministrazione comunale
-consulti il regolamento presidenziale che prevede come la proposta di realizzare i cimiteri provenga dai Comuni, in forma singola o associata, che potranno provvedervi, previa acquisizione del parere igienico-sanitario dell’Asp territorialmente competente, o in via diretta o mediante l’instaurazione di apposite forme di partenariato pubblico-privato e con il supporto delle associazioni regionali di protezione degli animali
-individui un’area per l’ubicazione dei cimiteri che dovranno essere compatibili dal punto di vista della destinazione urbanistica e garantire una fascia di rispetto con una distanza minima di almeno 50 metri dalle aree abitate
-si attivi per far sì che il cimitero sia circondato da una recinzione munita di rete metallica schermata da siepe viva, con un’altezza minima di 1,80 mt.
-possano essere distinte le aree per le spoglie di animali di peso superiore e di peso inferiore a 35 chilogrammi, anche per consentire il rispetto dei turni minimi di disseppellimento, pari rispettivamente a 5 e 10 anni
-si proceda con la realizzazione di una serie di infrastrutture a servizio del cimitero, quali gli spogliatoi e i servizi igienici per il personale, l’ufficio di ricevimento con il pubblico, il deposito attrezzi, i parcheggi e un apposito sistema di smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
Mario D’Asta
Consigliere comunale
Ragusa – 26 maggio 2022