MI CANDIDO ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI RAGUSA

MI CANDIDO ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI RAGUSA

Era una idea e una proposta viva, ufficializzata all’ultimo, ora è nota a tutti

Candidiamo una idea di PD e di un pezzo di Sicilia, di Sud italia e di Sud Europa fondamentale per lo sviluppo di tutto il nostro territorio.
La nostra rimane una zona geografiamente strategica del bacino euromediterraneo

“Diamo Inizio ad un Inizio Nuovo. Cambiamo il PD per Cambiare le Nostre Comunità. Crediamoci Insieme”

Costruiamo Insieme un altro pezzo di strada democratica e di futuro
Cambiamo il PD x Cambiare i Nostri territori, i Nostri comuni, x Cambiare la Comunità che viviamo, per contribuire a determinarla e non a subirla.

Costruiamo Insieme il Bene Comune.

Guidare il PD non come fine ma come strumento.
Il fine è Migliorare il Nostro Presente e il Nostro Futuro

Per immaginare un nuovo strumento di partecipazione come il PD che sappia coinvolgere e non allontanare, che sappia includere e non rigettare, che sappia ricostruire con impegno ed umiltà, sacrificio ed entusiasmo, e non distruggere, che sappia ascoltatre i cuori nodali dei problemi delle associazioni di categoria e delle persone, che sappia elaborare, che sappia intervenire e decidere.
Un PD che non sia la “sommatoria di lotta tra bande armate di tessere”(questo schema è non solo vetusto, ma perdente), semmai l’insieme della coerenza degli entusiasmi, dei contenuti, delle competenze, che sappia circondarsi non dei “fidati” ma dei “migliori”, che sia capace di superare il renzismo, il cuperlismo e il civatismo e riporti al centro il dibattito della prospettiva, che sappia sfidare il futuro.
Ma che delle idee vincenti e non più “non vincenti, o non perdenti” (come direbbe qualcuno) possa caratterizzarsi
Ecco un altro concetto importante:
Vincere i Congressi per vincere le elezioni (non per perderle) e governare portando dentro le istituzioni i nostri valori democratici, degni di un insieme di culture variegate ma che si ritrovano dentro il PD, che ha una storia travagliata ma entusiasmante
Ora lasciamo il travaglio a chi vuole ancora occuparsi di ciò, e, invece troviamo le ragioni del confronto democratico, ritornando a sorridere per il piacere del dibattito sui temi e non per il timore di essere “accoltellati”.
Troviamo insieme le ragioni della Speranza,
Raccontiamo una Storia diversa e coinvolgente,
Allacciamo rapporti con sensibilità e mondi dell’associazionismo,

Allarghiamo la Base,
Guardiamo ben oltre il nostro steccato,
Finiamola di chiuderci in Noi Stessi,
Spalanchiamo le Porte della Partecipazione.
Noi Immaginiamo un PD attraente e attrattivo,
Noi Immaginiamo un Pd connesso con con i circoli e con le Piazze, con i cuori delle persone e con le anime delle attività produttive, con la sofferenza delle associazioni di volontariato, ma anche con le felicità di chi aiuta l’ultimo.
Noi Immaginiamo un Pd che ridiventi l’assoluto protagonista ed interlocutore delle questioni sociali non più con un approccio assistenzialista, ma con un approccio che possa restuire la dignità del riscatto, che metta al centro la lotta alle povertà e alle diseuguaglianze non facendo piangere i ricchi ma restituendo la dignità alle famiglie in difficoltà.
Noi Immaginiamo un PD che della difesa dell’Ambiente e del Territorio ne faccia un pilastro, ma che degli “ismi”, e quindi degli integralismi e dei fondamentalismi, non ne faccia un modus pensandi e agendi, e che quindi che dell’ambientalismo ideologico non ne faccia strumento di blocco delle sviluppo economico.
Noi Immaginiamo un sano rapporto tra Ambiente e Sviluppo. Immagino e Noi Immaginiamo un PD dentro le nostre “serre” e le nostre “vacche”, a contatto con le nostre “coste” e i nostri “paesaggi”, Noi vogliamo esaltare le qualità di tutto ciò.
Noi vogliamo un PD che ritrovi le ragioni della ripartenza nell’agricoltura, nel turismo, nelle piccole e medie, imprese, nella Cutlura, nell’Università, nella Innovazione e nella Modernizzazione
Immaginiamo un PD che esalti l’approccio solidaristico e il mondo delle associazioni. Un PD che sappia accogliere i migranti regolamentando positivamente il fenomeno, cancellando da subito la Bossi Fini
Noi Immaginiamo un Pd capace di essere presente sul territorio in un sinergico rapporto tra PD e parlamentari, tra PD e amministratori, tra PD e circoli, tra PD e militanti, tra PD ed elettori, tra PD ed associazioni e movimenti, tra PD e associazioni di categorie, tra PD e uomini e donne, giovani e meno giovani
Noi Immaginiamo un PD che del Rinnovamento non ne faccia una bandiera demagogica e populistica , semmai se ne faccia un processo serio, intriso di contenuti e di competenze, che prenda le distanze dal giovanilismo ideologico da basso profilo. MA un rinnovamento necessario che porti a lanciare una nuona idea di Bene Comune, di Interesse Generale di Comunità, che possa portare il DP a rinnovarsi nello spirito e nel messaggio esterno, di percezione autentica di qualcosa di diverso
Un PD che prenda distanza dalle vecchie liturgie, lontano da accordi e accordicchi, da equilibrismi degli della Seconda Repubblica, da giochetti di potere, immerso, totalmente immerso, completamente nell’ascolto dei problemi, impegnato, con tutte le sue risorse, a risolvarli,un PD che sappia comunicare, un PD al passo con i tempi che possa ritornare a sognare e a far soffiare il vento del cambiamento
Noi Immaginiamo tante altre cose che saranno oggetto del dibattito congressuale, quindi Noi siamo pronti a mettere idee ben più dettagliate e precise circa la costruzione di un programma, ma una cosa è certa, il Nostro Immaginare non rappresenta l’idea utopistica di chi sa di proporre l’improponibile, semmai l’assoluta certezza, che con impegno, competenze e un pizzico di divertimento, cambiare è possibile, solo se lo vogliamo, chiaramente, come sempre, Insieme
La mia candidatura, la Nostra Candidatura rimane una candidatura “aperta” a tutti gli uomini e donne di buona volontà che intendono apportare ricchezza culturale e politia, a chi credono che, fino alla fine, si possa costruire un percorso plurale di inclusione e giammai di esclusione, chiaramente nella condivisione progettuale
Insieme è più bello, più divertente, più utile. Chi divide non può trovare, concettualemente per forza di cose, per lo spirito che stiamo costrunedo, posto nella nostra squadra democratica

Non posso che concludere con un ringraziamento agli amici, a tutte quelle democratiche e democratici che hanno proposto e voluto convintamente questa “cosa”(ero tanto tranquillo al Consiglio Comunale), per il sostegno e l’affetto, inanzitutto personale ed umano (quella è la cosa per me più imp) che ha dato forza politica e non solo per mettere su questo percorso, un percorso che ritengo chiaro, lineare, limpido, alla luce del sole, percorso fatto di sostenitori che chiedono e gridano cambiamento e ai quali non potevo non dare una risposta del tipo “Si grazie, solo Insieme a Voi, costruendo il Noi, giochiamo una partita a Viso Aperto”, guardando in faccia i nostri competitors sapendo di volere, di potere, di dovere dare il nostro contributo, augurando agli stessi sin da subito un buon lavoro.
Ringrazio l’Area Renzi che in Provincia di Ragusa non ha esitato a dare il sostegno, ringrazio dal Primo dei sindaci, all’ultimo dei militanti o degli iscritti, financo ad arrivare agli elettori a cui rinnovo l’invito di venirsi ad iscrivere (per potere partecipare ci si deve tesserare) per potere essere della partita, quindi potere partecipare al Congresso e scegliere il candidato alla Segreteria provinciale del PD.  Ringrazio gli altri iscritti delle altre aree, che a titolo personale, giammai parlando a nome dell’area, mi hanno già contattato per il sostegno
L’onda della Partecipazione ha già assunto i connotati del Grande Coinvolgimento.
Agli iscritti l’ardua sentenza
Viva il PD, viva la Nostra Provincia di Ragusa

 

Mario