NO a barriere della comunicazione. SI a “Lis” e “Lis Tattile”

Al Presidente del CC F.Ilardo
PC

Al Sindaco

All’Assessore ai Servizi Sociali

 

 

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

 

OGGETTO: DISPOSIZIONI PER LA RIMOZIONE DELLE BARRIERE DELLA COMUNICAZIONE, PER IL RICONOSCIMENTO DELLA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) E DELLA LIS TATTILE, NONCHE’ PER LA PROMOZIONE DELL’INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE SORDE E SORDO CIECHE

 

Il Consiglio Comunale

 

Premesso che:

Il Comune di Ragusa promuove e sostiene le pari opportunità tra tutti i cittadini;

E’ già posta in essere una richiesta di istituzione del Disabillity Manager;

Ogni situazione di disabilità richiede interventi di sostegno e l’adozione di politiche positive

volte a rimuovere gli ostacoli che si frappongano al pieno sviluppo di ciascuna persona ed

alla sua effettiva partecipazione alla vita civile, politica, economica e sociale;

In Italia gli audiolesi sono circa cinque milioni, di cui almeno 60 mila sordi prelinguali per i

quali l’apprendimento della lingua italiana parlata è particolarmente complesso e richiede

anni di terapia logopedica;

L’apprendimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come prima lingua facilita il percorso

scolastico e l’integrazione sociale;

La “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità” ratificata

dall’Italia con L. 3 marzo 2009, n. 18 (pubblicata in G.U. n. 61 del 14 marzo 2009) ha

riconosciuto la Lingua dei Segni e ne ha promosso l’acquisizione negli Stati membri, così

come ha fatto l’Unione Europea con due successive risoluzioni;

Oltre 44 paesi nel mondo hanno già ufficializzato una propria Lingua dei Segni mentre in

Italia manca il riconoscimento ufficiale della LIS;

E’ opportuno offrire il proprio supporto aderendo in via formale al riconoscimento, promozione e diffusione della LIS;

Lo scopo della presente delibera è l’inclusione sociale e la piena partecipazione delle

persone sorde alla vita collettiva.

 

Ritenuto che: il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana, oltre a rappresentare una conquista di civiltà, è una necessità non più procrastinabile per consentire la piena integrazione delle persone sorde nella società civile e per garantire loro i diritti di uguaglianza previsti dalla Costituzione.

 

Visto/a:

La Costituzione della Repubblica Italiana, nello specifico agli artt. 3 e 6;

La Legge 3 marzo 2009, n. 18 “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone

con disabilità” che garantisce il pieno rispetto della dignità umana, i diritti di cittadinanza e

di libertà dei soggetti nati o divenuti sordi, promuovendone la piena inclusione sociale e

garantendo la rimozione delle barriere che ostacolano l’accesso alla comunicazione e

all’informazione;

La L. 5 febbraio 1992, n. 104. “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i

diritti delle persone disabili” che nell’ambito delle istituzioni scolastiche e universitarie

territoriali favorisce il modello di educazione bilingue (italiano/Lingua dei Segni) e il

supporto degli studenti sordi anche attraverso: servizi specialistici di assistenza alla

comunicazione e interpretariato nella lingua dei segni; il ricorso a programmi di

riconoscimento vocale e scrittura veloce e l’impiego di ogni altro mezzo tecnico o misura

idonei a favorire l’apprendimento e la comunicazione delle persone sorde.

Il T.U.E.L.;

Lo Statuto Comunale;

il Nuovo Testo unificato DDL n. 302, 1019, 1151, 1789, 1907 per la rimozione delle barriere della comunicazione, per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e

integrazione delle persone sorde nella società civile e per garantire loro i diritti di uguaglianza previsti dalla Costituzione.

 

Visto/a:

La Costituzione della Repubblica Italiana, nello specifico agli artt. 3 e 6;

La Legge 3 marzo 2009, n. 18 “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone

con disabilità” che garantisce il pieno rispetto della dignità umana, i diritti di cittadinanza e

di libertà dei soggetti nati o divenuti sordi, promuovendone la piena inclusione sociale e

garantendo la rimozione delle barriere che ostacolano l’accesso alla comunicazione e

all’informazione;

La L. 5 febbraio 1992, n. 104. “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i

diritti delle persone disabili” che nell’ambito delle istituzioni scolastiche e universitarie

territoriali favorisce il modello di educazione bilingue (italiano/Lingua dei Segni) e il

supporto degli studenti sordi anche attraverso: servizi specialistici di assistenza alla

comunicazione e interpretariato nella lingua dei segni; il ricorso a programmi di

riconoscimento vocale e scrittura veloce e l’impiego di ogni altro mezzo tecnico o misura

idonei a favorire l’apprendimento e la comunicazione delle persone sorde.

Il T.U.E.L.;

Lo Statuto Comunale;

il Nuovo Testo unificato DDL n. 302, 1019, 1151, 1789, 1907 per la rimozione delle barriere della comunicazione, per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e della LIS

tattile, nonché per la promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde e sordo-cieche

 

Tutto ciò premesso,

 

propone

di approvare la premessa in narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente

dispositivo;

di esprimere il sostegno del Comune di Ragusa all’iniziativa in atto per il riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni;

di riconoscere, per quanto di competenza di questo Ente, la Lingua dei Segni Italiana (LIS),

promuovendone la diffusione e l’uso, con particolare riferimento agli Uffici e Servizi

dell’Amministrazione locale;

di invitare la Regione Sicilia alla pronta emanazione di una Legge per il riconoscimento

della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e procedere successivamente all’approvazione di un

regolamento attuativo affinché le politiche di promozione e sostegno contenute nel testo

normativo abbiano ad attuarsi.

di dichiarare l’adottanda deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi di legge;

 

 

DELIBERA

 

1) di approvare integralmente la proposta avente ad oggetto “Disposizioni per la rimozione delle barriere della comunicazione, per il riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) e della LIS tattile, nonché per la promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde e sordocieche”;

2) di dichiarare, con separata votazione, la presente delibera immediatamente eseguibile ai

sensi di legge.

 

Ragusa 10.08.2018

CC

Mario D’Asta