Carenza idrica nelle aree periferiche, a Ragusa è stato d’emergenza. Interrogazione di D’Asta

 

Al presidente del Consiglio comunale

E p.c. al sindaco di Ragusa

 

Il sottoscritto consigliere comunale Mario D’Asta

CONSIDERATO CHE

-negli ultimi mesi la situazione della rete idrica nelle zone periferiche sembra essere diventata molto più problematica che in passato;

-le lamentele dei residenti nell’area del quartiere Bruscè e in alcune contrade della cintura periferica non si contano;

-i cittadini delle zone in questione lamentano il fatto che da oltre due mesi l’amministrazione comunale non riesce a garantire l’erogazione dell’acqua in maniera regolare e costante;

-gli stessi cittadini sono costretti a pagare di tasca propria le autobotti private per evitare di rimanere senz’acqua;

-è probabile che la carenza idrica cittadina rappresenti il sintomo più evidente di qualcosa che non va nella gestione di un settore che, per la sua valenza, è uno dei più delicati per la vita cittadina;

-l’episodio verificatosi di recente nella zona di corso Mazzini-Santa Lucia, dove è stato segnalato l’inquinamento dell’acqua potabile, contribuisce ad avvalorare l’ipotesi che c’è più di qualcosa che non funziona in questo ambito di operatività della casa comunale;

-di recente l’Amministrazione comunale aveva annunciato l’acquisizione dei pozzi ex Asi mirata ad attenuare la carenza idrica più volte segnalata dai residenti delle zone periferiche;

-chilometri di rete idrica risultano fatiscenti e obsoleti e avrebbero bisogno di essere rifatti

INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

-per sapere in che modo intende venire incontro alle legittime esigenze dei cittadini dai quali, da un lato, si pretende il pagamento del rispettivo tributo locale senza che, però, dall’altro sia garantito l’adeguato servizio;

-per capire quale sarà l’effettivo utilizzo dei pozzi ex Asi e se davvero potranno servire ad attenuare la gravità del fenomeno visto che la carenza idrica in città sta diventano un problema molto serio, cosa che non era mai accaduta in precedenza;

-per sapere se si intende avviare un’azione di ristrutturazione della rete idrica, a vantaggio, soprattutto, delle aree periferiche o comunque di quelle mal servite dagli attuali impianti cittadini;

-per comprendere qual è la visione complessiva di un percorso che, per la nostra città, dovrebbe prevedere la definitiva sistemazione delle condutture che veicolano il prezioso liquido e che, al momento, sembra facciano registrare falle un po’ da tutte le parti.

 

Con richiesta di risposta scritta nella prossima seduta utile del Consiglio comunale

 

 

Mario D’Asta

Consigliere comunale

Ragusa, 23 giugno 2021